Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 01/03/2017
Riforma della legge sulla cittadinanza: sindacati ed associazioni in Piazza del Pantheon
Riforma della legge sulla cittadinanza: sindacati ed associazioni in Piazza del Pantheon
01/03/2017  | Immigrazione.  

 

La UIL: «è urgente che la I° commissione del Senato calendarizzi la discussione e che la legge venga approvata al più presto»

 

cittadinanza-barbagallo-casucci-loy(redazionale) Roma, 1° marzo 2017 - Manifestazione ieri a Piazza del Pantheon a Roma per chiedere che il Senato approvi al più presto la legge di riforma della cittadinanza, approvata  dalla Camera in ottobre del 2015. Il 'Carnevale della cittadinanza' ha riempito la piazza di maschere, colori e suoni. Da un camion-palco si sono alternati letture, musica, cori di bambini e gli interventi di giovani di #italiani senza cittadinanza e di rappresentanti delle associazioni de L'Italia sono anch'io, la campagna  promossa da Acli, Arci, Asgi, Caritas Italiana, Centro Astalli, Cgil, Cnca, , Comune di Reggio Emilia, Comunità di Sant'Egidio, Coordinamento Enti Locali Per La Pace, Emmaus Italia, Fcei, Legambiente, Libera, Lunaria, Migrantes, Il Razzismo è Una Brutta Storia, Rete G2 - Seconde Generazioni, Rete 1° Marzo, Tavola Della Pace, Terra del Fuoco, Ugl, Uil, Uisp.

 

Per tutto il pomeriggio dunque davanti al Pantheon, testimonianze e rivendicazioni chiare a Governo e Parlamento si sono alternate a balli e canti, compresi quelli dei ragazzini della multietnica scuola Pisacane di Tor Pignattara. Hanno intonato in coro “Roma nun fa la stupida stasera”, e i maliziosi hanno pensato che ce l’avessero anche con chi si ostina a considerarli stranieri, insieme ad altri 800 mila alunni figli di immigrati. 

 

“Questo Paese faccia un passo avanti, verso il futuro” ha tuonato dal microfono aprendo la manifestazione Filippo Miraglia, vicepresidente dell’Arci, a nome della Campagna l’Italia sono Anch’io, che ha promosso la mobilitazione insieme agli Italiani Senza Cittadinanza. “La riforma è urgente, mentre non è urgente il  decreto Minniti. L’Italia ha bisogno di aumentare le garanzie a tutela dei diritti, non di diminuirle. E deve smetterla di allargare il fossato che la divide da ragazzi nati e cresciuti qui”.

 

''Da una meravigliosa piazza, colorata e piena di gente e di 'passione popolare'' arriva la richiesta di uno sforzo di civiltà che la politica non può più ignorare - ha dichiarato all’ANSA Carmelo Barbagallo, Segretario generale della UIL, presente alla manifestazione: “noi abbiamo fatto il patto di Lampedusa lo scorso 2 di febbraio, con i sindacati dei Paesi del Nord Africa: l’obiettivo è combattere gli scafisti e favorire la migrazione legale. Continueremo la nostra azione come UIL, ma anche le istituzioni debbono fare la loro parte.  E’ urgente e giusto concedere la cittadinanza italiana agli 800 mila ragazzi stranieri nati in  Italia o che sono arrivati da piccoli ed hanno studiato assieme ai nostri figli”.

 

“Il numero uno della UIL ha poi così concluso: “la parola ora passa al Senato e il nostro auspicio è che la riforma venga approvata con urgenza per poter finalmente garantire a tante persone, italiane di fatto, di diventare cittadini di diritto".

 

Tantissime le organizzazioni (un centinaio) che hanno contribuito alla realizzazione del Il Carnevale della cittadinanza, dedicato principalmente ai bambini e ai più giovani. ''È per i ragazzi, per i bambini che, anche dopo questo evento, continueremo la mobilitazione fino a che la legge non verrà approvata – ha sottolineato dal palco Guglielmo Loy, segretario Confederale UIL - è per loro che invochiamo il coraggio di una scelta di civiltà. Le condizioni ci sono, non si aspetti altro''.