Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 09/02/2017
Il giro del mondo... si fa anche a tavola
Il giro del mondo... si fa anche a tavola
09/02/2017  | Immigrazione.  

 

La cucina multietnica sta prendendo piede in città: in crescita i locali dedicati al cibo e alle tradizioni di vari paesi

 

(http://iltirreno.gelocal.it/pontedera) PONTEDERA, 08 febbraio 2017 - Un salto a Instanbul, toccata e fuga a Madrid, passando per Pechino. Si può fare. Anche senza dover prendere un aereo. Tutto nel raggio di pochi chilometri. A Pontedera non mancano le scelte per chi ha voglia di cibo multietnico. Locali che non si limitano alla semplice somministrazione di alimenti di paesi stranieri, ma che mirano a trascinare i clienti in un'atmosfera tipica della nazione che rappresentano.

 

E così è possibile mangiare Kebab coccolati da musica turca, o gustarsi le specialità cinesi in locali arredati in pieno stile orientale, oppure ritrovarsi improvvisamente catapultati in un "restaurante" spagnolo con tanto di maxi paella fumante pronta per essere servita. In piazza Unità d'Italia un’ampia vetrata decorata fa da cornice all'Alì Doner Kebab, un simpatico punto ristoro a base di sapori tradizionali della Turchia. In via Pisana 62, invece, c'è Salamanca, un risto - pub caratterizzato da cibo tipico spagnolo e dall'immancabile sangria.

 

E nei pressi della Cittadella Caffè, in via Tosco Romagnola, si possono provare i sapori d'oriente, con il ristorante Wok. L'Istituto Zooprofilattico delle Venezie, ente sanitario di prevenzione, ricerca e servizi per la salute animale e la sicurezza alimentare, ha effettuato un sondaggio sul cibo multietnico. I ristoranti che offrono piatti stranieri, in Italia, sono circa 50mila. Il sondaggio, condotto su un campione di 1317 intervistati, mostra che il consumo di cibo etnico è piuttosto diffuso. La tendenza è in crescita, e gli italiani preferiscono soprattutto la cucina araba, cinese e giapponese.

 

Dallo studio emerge che il consumatore di cibo etnico in Italia è soprattutto donna, lavoratrice, sopra i 35 anni, con figli, con un livello di istruzione medio-alto. Sono infatti le donne (52,5%) ad amare l’etnico più degli uomini (47,5%). L’etnico non si mangia solo fuori casa, una delle ultime tendenze è di prepararlo direttamente fra le mura domestiche. Il 75% degli intervistati ha dichiarato di acquistare prodotti alimentari etnici, e di farlo soprattutto in supermercati della grande distribuzione (48,3%) o in piccoli negozi alimentari gestiti da stranieri (17,2%). (t.s.)