Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 01/12/2016
Ismu: stranieri a quota 5,9 milioni
Ismu: stranieri a quota 5,9 milioni
01/12/2016  | Immigrazione.  

 

(ANSA) - MILANO, 1 DIC - Al primo gennaio 2016 in Italia gli stranieri sono 5,9 milioni, tra regolari e non, con un aumento dello 0,9%, soprattutto di irregolari, in 31 mila in più (in totale ne sono stimati 435 mila). In crescita anche i nuovi italiani: gli immigrati stabili e integrati che hanno preso la cittadinanza nel nostro Paese sono stati 178 mila nel 2015, contro i 130 mila del 2014. Sono alcuni dei dati del Rapporto annuale sulle migrazioni della Fondazione Ismu, presentato a Milano al centro congressi Cariplo.

 

Nel rapporto si legge inoltre che gli stranieri fanno sempre meno figli: la natalità è calata dai 75 mila nati del 2014 ai 72 mila del 2015 e il trend è decrescente già da tempo.

 

Gli italiani sovrastimano la presenza in Italia di immigrati, soprattutto quella dei musulmani: gli stranieri nel nostro Paese sono meno del 10% della popolazione ma la loro presenza è percepita al 30%.

 

Inoltre, secondo gli italiani, i musulmani in Italia sono al 20% della popolazione ma in realtà arrivano al 4%. Sono i dati forniti dal segretario generale della Fondazione Ismu, Vincenzo Cesareo, durante la presentazione a Milano del rapporto annuale sulle migrazioni.

 

"Oggi l'immigrazione è un tema non solo sociale ma politico e addirittura elettorale, mentre Fondazione Ismu vorrebbe ritornassimo a toni bassi e di comprensione", ha evidenziato nel proprio intervento il presidente della Fondazione, Mariella Enoc.

 

Per quanto riguarda le provenienze di stranieri in Italia, il primato va ai romeni, che rappresentano il 22,9% del totale, seguiti da albanesi e marocchini. Da segnalare in aumento sono gli egiziani (+14,4%), gli srilankesi (+7,7%) e i bangladesi (+6,8%).

 

Nel 2015 rispetto all'anno precedente, risulta in aumento il numero di immigrati, comunitari ed extracomunitari, con un posto di lavoro e dopo diversi anni diminuiscono i disoccupati. La maggior parte ha un lavoro dipendente e lavora nel settore dei servizi. Sul versante dell'occupazione femminile, il tasso di attività delle donne immigrate è del 60,4% (contro il 53,3% delle italiane). Il record è quello delle filippine, occupate al 93,6%.

 

Sbarchi: Il 2016 è l'anno record per gli arrivi via mare: al 27 novembre sono approdati sulle nostre coste  171mila migranti. Tra loro aumentano i minori stranieri non accompagnati e questa è una delle tre questioni che l'Ismu ha scelto di approfondire nelle pagine del rapporto, oltre ai processi di radicalizzazione islamica e il nesso tra gestione dei flussi migratori e futuro dell'Unione Europea.