L’apertura del Governo, annunciata dal Vice Ministro Morando, sull’opportunità di introdurre ulteriori miglioramenti alle misure previdenziali contenute nella Legge di Bilancio è un segnale positivo.
La UIL ha chiesto che venga ridotto il requisito contributivo per l’accesso all’Ape sociale e, inoltre, che venga specificato che ai fini della valutazione dell’anzianità, pari a 6 anni, di attività gravosa sia considerata tutta la contribuzione del lavoratore compresi i periodi di disoccupazione.
Per il sindacato è altresì importante che nell’ottava salvaguardia vengano compresi tutti i lavoratori esodati, affinché questo possa essere l’intervento definitivo e, infine, che sia prorogata l’opzione donna.
Roma, 21 novembre 2016