La riduzione da 25€ a 2€ delle sanzioni minime e da 25.000€ a 1.000€ di quelle massime per l´errata od omessa trasmissione dei dati di ogni fattura, approvata dalle commissioni Bilancio e Finanze della Camera nella seduta di mercoledì 9, introduce di fatto un condono permanente per tale violazione e priva di ogni effetto deterrente la nuova misura di contrasto all’evasione Iva, a partire dal fenomeno gravissimo degli omessi versati Iva.
Una riduzione che sa di beffa: una sanzione pari a meno di una modesta colazione al bar con caffè e cornetto!
Chiediamo al Governo, che in Commissione è stato dormiente, di ripristinare in sede di conversione in Legge con la prevista fiducia quantomeno il testo originario inviato alla Camera.
Roma, 10 novembre 2016


