(ANSAmed) - BRUXELLES, 7 NOV - Mentre l'accordo Ue-Turchia continua a dare risultati nell'Egeo, col calo nel numero di arrivi di migranti in Grecia, "in Italia a fine ottobre, la cifra era di oltre 155mila, più del totale del 2015". Cosi' il commissario Ue Avramopoulos in una lettera, di cui l'ANSA ha visione. Nella missiva ai Paesi Ue, si sollecitano varie azioni.
In particolare, nella versione per i Visegrad (Rep.Ceca, Polonia Ungheria, Slovacchia) si chiede "di iniziare a ricollocare", e in quella per gli altri Paesi di "continuare" a farlo.
Della missiva esistono due versioni, una per i Visegrad e l'altra per gli altri Paesi Ue, ma l'unica differenza riguarda la parte sui ricollocamenti.
A Polonia, Ungheria, Rep. Ceca e Slovacchia Avramopoulos scrive: "Vi chiedo ancora di iniziare a fare le offerte" di posti e "ricollocare il prima possibile".
Agli altri Paesi scrive: "Vi incoraggio ad aumentare il numero" di posti disponibili e di farvi corrispondere i ricollocamenti, "per accelerare i tempi di risposta", oltre a "mettere a disposizione piu' posti per il trasferimento di minori non accompagnati da Italia e Grecia".
Le due versioni coincidono nella spiegazione: "Siamo ancora lontani dal raggiungere gli impegni previsti dalla decisione del Consiglio e gli sforzi devono essere aumentati con urgenza".
E' "necessaria maggiore regolarita' per evitare picchi che creano problemi logistici sul terreno in Grecia e in Italia".