Nel giugno del 2016, la CES ha adottato una nuova strategia a medio termine su migrazione, asilo ed integrazione. Essa adatta la strategia della CES ad uno scenario in evoluzione a livello mondiale ed europeo. In particolare, la risoluzione è inspirata da un approccio olistico proposto dal Parlamento europeo e visibile nelle più recenti iniziative legislative e politiche della Commissione Europea.
Ma la nostra posizione non è condizionata da quella della UE. Molte volte abbiamo affrontato le questioni relative alla migrazione in una prospettiva globale e siamo consapevoli del fatto che le caratteristiche dei movimenti di persone nel mondo sono cambiate e questo apre alla necessità per il movimento sindacale di nuove sfide. La dimensione esterna della migrazione è ora meglio definita nell’Agenda CES.
Faremo sforzi più mirati per proteggere tutti i lavoratori, per eliminare ogni forma di discriminazione e dare ai migranti la possibilità di accesso al mercato del lavoro regolare e garantiremo la parità di trattamento sul posto di lavoro.
Manterremo il tema della regolarizzazione dei migranti senza documenti al primo posto nell'agenda politica. Dedicheremo tempo ed energie alla protezione di donne e minori. Specialmente quelli che sono stati vittime di violenza durante il loro difficoltoso viaggio verso l’Europa.
Non abbiamo dimenticato la necessità di sostenere una diversa narrativa delle migrazioni per la lotta contro il razzismo, la xenofobia, l'intolleranza e tutte le forme di populismo. Ora questo è un impegno del movimento sindacale in Europa. UnionMigrantNet ha un ruolo da svolgere. Dobbiamo aumentare la nostra capacità di sostenere i richiedenti asilo, rifugiati e migranti, con il fine di un più rapido ed equo inserimento nel mercato del lavoro.
Invitiamo tutti a leggere la nostra strategia e a condividere con noi i vostri commenti, suggerimenti, idee e critiche.
Download: ETUC Mid-term strategy for Migration, Asylum and Integration
