Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 18/05/2016
Stranieri e migranti del Cara di Mineo assunti in nero
Stranieri e migranti del Cara di Mineo assunti in nero
18/05/2016  | Sindacato.  

 

(da ilsettemezzomagazine.it) Il lavoro in nero e il capolarato nelle campagne sono una piaga che in questi anni ha trovato nuova linfa con l’arrivo di migliaia di migranti sulle coste siciliane, sfruttati da imprenditori senza scrupoli. I controlli anticaporalato nel settore agricolo svolti nell’ultima settimana nelle campagne siciliane e catanesi in particolare, hanno confermato questa amara verità: sono stati scoperti lavoro nero e irregolarità varie, che hanno visto coinvolti anche richiedenti asilo ospiti del Cara di Mineo.

 

Questi gli esiti dell’attività svolta:

 

- controllate 10 aziende agricole e verificate 104 posizioni lavorative;

 

- scoperto 26 lavoratori in nero e 8 irregolari con conseguente maxi sanzione di 4000€ per singolo lavoratore;

 

- contestate sanzioni amministrative per 130.550,00€;

 

- recuperati contributi e premi assistenziali per 33.200,00€;

 

- contestate sanzioni relative a recuperi INPS per 9.300,00€.

 

Nel corso delle operazioni i militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Catania, unitamente ai militari delle Stazione Carabinieri di Paternò, Belpasso, Palagonia, Caltagirone, Mineo e Grammichele, deferivano in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria 3 imprenditori agricoli, uno di Biancavilla e due di Grammichele, che avevano assunto alle proprie dipendenze 45 lavoratori stranieri dei quali 14 extracomunitari richiedenti asilo politico ( 5 senegalesi, 3 ivoriani, 2 nigeriani, 2 gambiani, 2 maliani ), privi del permesso di soggiorno per lavoro subordinato e/o provvisorio semestrale e ospiti del CARA di Mineo, dove sono stati ricondotti.

 

Iniziata la stagione dei raccolti, sono aumentati l’attenzione e i controlli da parte dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Catania, insieme agli Ispettori del Lavoro civili e su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro. I controlli si svolgeranno in tutto il periodo primaverile ed estivo, con la massima variazione degli orari e delle giornate degli interventi, per monitorare la massiccia presenza di lavoratori comunitari in stato di irregolarità contrattuale o di extracomunitari totalmente sconosciuti alle autorità amministrative.