Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 04/05/2016
Migranti: la Commissione Europea propone un nuovo sistema di asilo più equo ed efficiente
Migranti: la Commissione Europea propone un nuovo sistema di asilo più equo ed efficiente
04/05/2016  | Sindacato.  

 

(AGI) - Bruxelles, 4 maggio 2016 - La Commissione europea propone una riforma del sistema di asilo europeo che supera il regolamento di Dublino, secondo il quale la responsabilità principale sulle richieste di asilo dei migranti spetta al paese di primo arrivo. Il sistema, che risale a un periodo in cui i flussi migratori erano molto più contenuti, non si è rivelato adatto a sostenere la crisi degli ultimi anni, quando pochi paesi (Italia e Grecia soprattutto) si sono trovati a dover gestire migliaia di arrivi.

 

Secondo la proposta approvata oggi dalla Commissione, invece, quando gli arrivi in un paese superano una certa soglia, tutti quelli in più saranno automaticamente distribuiti fra tutti gli altri paesi europei, secondo il principio di un'equa e solidale partecipazione comune, e se un paese deciderà di non accogliere la sua quota, dovrà pagare una somma di 250 mila euro per ogni migrante non ricevuto.

 

Il principio di base di Dublino, la presentazione della domanda nel paese di primo arrivo, resta invece valido, ma la pressione su tali paesi viene ridotta con il sistema automatico di redistribuzione. Inoltre, sono previsti la trasformazione dell'attuale ufficio europeo per il sostegno all'asilo (Easo) in una vera Agenzia Ue per l'asilo con un ruolo più ampio e il rafforzamento della banca dati delle impronte digitali, Eurodac, per una miglior gestione del sistema di asilo e affrontare la questione dell'immigrazione irregolare.

 

Sono solo 1.441 i migranti giunti in Italia e Grecia e redistribuiti fra gli altri paesi Ue secondo lo schema di ricollocamento approvato nei mesi scorsi dai Ventotto: meno dell'1% dei 160 mila complessivi. Lo rileva l'ultimo aggiornamento sull'attuazione dello schema della Commissione europea. Sono stati ricollocati 565 migranti dall'Italia, sui 39.600 per ora previsti, e 876 dalla Grecia (su 66.400 della prima parte dello schema). Oggi, la Commissione ha deciso di proporre un ulteriore meccanismo automatico di ripartizione di profughi dai paesi di primo arrivo quando questi superano la loro capacità di accoglienza, chiamando i Ventotto a una maggiore solidarietà.