Con oltre 52,3 milioni di ore autorizzate a marzo (-13% rispetto a febbraio), complessivamente il I trimestre 2016 si chiude con 169,4 milioni di ore di cassa integrazione.
Nel terzo mese dell’anno a preoccupare maggiormente è il forte aumento della gestione ordinaria (+77% rispetto al mese precedente). Questo dato evidenzia l’ingresso di nuove aziende in difficoltà, mentre si contraggono le ore autorizzate di straordinaria (-29,2%) e quelle in deroga (-39,2%).
Dal confronto delle ore richieste nelI trimestre 2016 rispetto allo stesso periodo dello scorso anno emerge una fotografia altrettanto critica: continua la crisi strutturale delle grandi aziende (testimoniata dall’aumento del 17,3% delle richieste di straordinaria) e la sofferenza delle piccole e piccolissime imprese (salgono del 33,7% le richieste di cassa in deroga).
I dati, pur condizionati dai parziali fermi “amministrativi” che hanno frenato le autorizzazioni nei primi mesi, mostrano un tessuto produttivo ed occupazionale ancora fortemente limitato dalla crisi in atto, ma grazie all’ammortizzatore sociale, in questi primi mesi dell’anno, 332 mila posti di lavoro sono stati salvaguardati evitando, per molte persone, il rischio disoccupazione.
È sempre più urgente, infine, che il Governo emani il decreto sui nuovi criteri di autorizzazione della Cassa Ordinaria, ormai in ritardo di troppe settimane, per evitare che molte imprese rimangano nel limbo dell’incertezza normativa.
Roma, 14 aprile 2016
