Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 29/02/2016
Svizzera: non passa referendum su espulsione stranieri che commettono reati
Svizzera: non passa referendum su espulsione stranieri che commettono reati
29/02/2016  | Sindacato.  

 

(redazionale) Berna, 29 febbraio 2016 -  Gli svizzeri hanno respinto il referendum sull’espulsione automatica dei cittadini stranieri che infrangono le leggi del paese. Lo ha annunciato il governo elvetico riferendo i risultati ufficiali della consultazione promossa dal , una formazione di destra anti-immigrazione che attualmente ha il maggior numero di seggi nel Consiglio nazionale. “L'iniziativa è stata respinta dal 58 per cento dei voti”, come ha riferito il portavoce del governo svizzero, André Simonazzi, in una conferenza stampa.

 

i cittadini hanno votato 'no' alla proposta dell'ultranazionalista e xenofoba Unione democratica di centro (Udc, che proponeva l’espulsione automatica, senza tener conto del contesto socio-economico o le circostanze di fatto, degli stranieri che commettono reati gravi, una mossa contraria alle norme della Corte europea dei diritti dell'uomo.

 

Oltre cinque milioni di persone sono state ammesse al voto in Svizzera, mentre circa due milioni di stranieri che vivono nel paese non hanno potuto partecipare alla consultazione.

 

Dei quattro referendum a cui gli svizzeri sono stati chiamati ieri, il voto sull’immigrazione è stato il problema principale. Il popolo svizzero oggi era chiamato alle urne anche per altri tre referendum: uno a sostegno alla costruzione di un secondo tunnel lungo la catena montuosa del San Gottardo (che sembra aver ottenuto esito positivo), uno sulla proposta di vietare il commercio dei derivati agricoli (respinto). Non vi sono ancora chiare tendenze di voto sull'opportunità di abolire uno sgravio fiscale per le coppie sposate e le unioni civili.