Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 22/02/2016
Consiglio Europeo: l’Unione chiude le porte ai rifugiati
Consiglio Europeo: l’Unione chiude le porte ai rifugiati
22/02/2016  | Sindacato.  

 

etuc-logo-mini22022016La CES contesta le conclusioni raggiunte dal Consiglio dei capi di stato dell’Unione la scorsa settimana. Invece di migliorare lo sforzo umanitario, l’Europa apre una guerra contro i rifugiati. I profughi che cercano di raggiungere l’Europa sono considerati come un mero “flusso” da arginare.

 

Commentando le conclusioni del Consiglio sui rifugiati, Luca Visentini Segretario generale della Confederazione Europea dei sindacati, ha detto: “L’Europa chiude le porte. I leader dell'UE hanno deciso che le vittime della guerra devono vivere altrove. Stanno dando soldi alla Turchia e altri al fine di mantenere i rifugiati al di fuori dall'Europa e senza insistere che vengano garantite loro condizioni di vita dignitose”.

 

Secondo la CES, la comunità internazionale deve essere mobilitata per proteggere i rifugiati non per tenerli lontano. "L’ONU e la NATO, ha aggiunto Visentini, vengono chiamate per aiutare la Grecia e altri paesi dei Balcani, in quanto il resto dell'Unione europea non accetta alcuna responsabilità "

 

La CES esorta la UE ed I suoi Stati Membri a fare uno sforzo maggiore per migliorare le strutture di accoglienza ed integrazione.

 

"L’impegno per ristabilire Schengen è di vitale importanza per i cittadini e per l'industria."