ANSA) - ROMA, 20 NOV - Negli ultimi 3 anni le aziende guidate da immigrati sono aumentate del 19%. E' quanto emerge dalle elaborazioni di Unioncamere-InfoCamere, secondo le quali soltanto tra luglio e settembre 2015 sono avanzate ad un ritmo quattro volte superiore al resto del tessuto produttivo (+1,51% contro lo +0,34%), contribuendo al 40% della crescita realizzata dall'intero sistema imprenditoriale italiano". Restando agli ultimi dodici mesi, ad allungare il passo sono stati soprattutto i titolari di ditte individuali provenienti dall'India (+25,8%), dal Bangladesh (+21,1%) e dal Pakistan (+20,3%). Un boom che ha portato a fine settembre l'esercito delle imprese capitanate da stranieri a quota 546mila.
Un'impresa su quattro ha al comando un under 35, contro il 10% del totale delle aziende italiane. La crescita e' differenziata a livello geografico e settoriale, con presenze a due cifre soprattutto nelle province del centro-nord e predilezione tra i settori per il commercio e le costruzioni.
Se si considera l'universo delle oltre 430mila imprese individuali a conduzione straniera, oltre un terzo e' rappresentato da solo tre paesi: Marocco, Cina e Romania rispettivamente con 15,3%, 11,1% e 11%. Le regioni preferite dagli imprenditori stranieri sono Lombardia (18%), Lazio (11,8%) e Toscana (9,9%). Marocchini e rumeni privilegiano come sede delle proprie imprese la Lombardia, mentre la Toscana e' terra eletta dalla comunità cinese (20,6%), con la parte del leone svolta dalla provincia di Prato dove un'impresa individuale su quattro ha un titolare cinese.
La Lombardia e' la regione preferita anche dagli imprenditori albanesi, mentre nel Lazio decidono di "fare impresa" soprattutto i migranti del Bangladesh: al 30 settembre scorso quasi la metà (43,9%) delle 28mila imprese individuali presenti in Italia con a capo un bengalese aveva sede nella regione.
I paesi asiatici sono quelli che nell'ultimo anno presentano i trend di crescita più elevati, sia in valori assoluti che relativi: la nazione che ha segnato l'aumento maggiore in termini assoluti (+5.113 imprese individuali negli ultimi dodici mesi) e' quella del Bangladesh, mentre in termini relativi e' l'India (+25,8%). Di rilievo anche i risultati raggiunti dagli imprenditori nati in Pakistan (12.289 al 30 settembre scorso) cresciuti di 2mila unità in valore assoluto e di oltre il 20% in termini relativi.