Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 13/10/2015
Cittadinanza in arrivo un cambio epocale
Cittadinanza in arrivo un cambio epocale
13/10/2015  | Sindacato.  

  

Con il voto definitivo oggi  in aula alla Camera in materia di legge di cittadinanza, si introduce per la prima volta in Italia il principio dello Ius soli, accanto allo Ius sanguinis.

 

Certo dovremo ora aspettare il vaglio del Senato, ma si tratta comunque di un cambio storico, anche se il nostro giudizio sulla legge rimane per alcuni aspetti critico.

 

Sono 925 mila i minori che oggi hanno una cittadinanza non comunitaria. La metà sono nati in Italia e gli altri vi sono arrivati da piccoli.

 

La riforma permette ai figli di chi è in possesso di un permesso di lungo soggiorno di fare domanda subito per diventare italiani; per gli altri basterà aver completato un ciclo scolastico per avanzare la richiesta.

 

Positiva anche l’introduzione di una forma retroattiva per i 127 mila stranieri in possesso dei requisiti, ma che hanno superato il limite di età dei 20 anni.

 

Critica certo la scelta della condizione del possesso della ex carta di soggiorno che limita il numero di aventi diritto e pone discriminanti basate sul reddito. Discutibile anche la scelta di aver stralciato la naturalizzazione dalla riforma.

 

Malgrado ciò il giudizio della UIL non può che essere positivo, per una legge che – se passerà al Senato senza grandi cambi – rappresenta la porta d’ingresso alla cittadinanza italiana per almeno mezzo milione di minori oggi stranieri.