Venerdì 25 settembre, con una delegazione composta da me, in qualità di Responsabile Nazionale dei Centri di Ascolto, da Marilena Pintore, Responsabile territoriale di Nuoro del Centro di Ascolto, e da Riccardo Costaggiu, responsabile UILA Territoriale di Nuoro, si è svolta una contrattazione con L’ente Foreste Sardegna, Territorio di Nuoro.
Abbiamo portato a casa l'accordo migliore per una lavoratrice che aveva subito delle vessazioni a seguito del cambio di sesso. La squadra UIL, a margine, era composta dalla segretaria di Nuoro, Felicina Corda, e dalla Segretaria Regionale, Francesca Ticca, non solo ma anche Il segretario Generale della UIL , Carmelo Barbagallo ha seguito tutto il percorso della trattativa e si è congratulato per il risultato raggiunto.
Nell'accordo firmato ci sono tutte le nostre richieste.
L’Ente Foreste Sardegna, nella sezione di Nuoro, con i suoi dirigenti, si è mostrato attento al malessere della lavoratrice.
Determinazione e desiderio di far lavorare in un contesto più sano una lavoratrice ci hanno permesso di raggiungere l'obiettivo che ci eravamo preposti. Il risultato è' stato molto positivo per noi.
Questo è un esempio di buone prassi per i lavoratori LGBTQI perché spesso si sentono molto sole quando subiscono le vessazioni a causa del loro genere e del loro sesso, noi, come centri di ascolto offriamo un orecchio attento ai loro disagi e la tutela contrattuale e legale . Con noi non si sentono più soli nel loro dolore e, come in questo caso, smuoviamo anche le montagne [in questo caso è stato letteralmente ] per risolvere i loro casi.