In Italia saranno ricollocati 15.600 richiedenti asilo, sui 120mila previsti. Ban Ki-moon: "Urge approccio comune". Berlino mette altri sei miliardi. Merkel: "Cambieranno il volto della Germania, integriamoli". Le Pen: "Vogliono nuovi schiavi". La polizia ungherese usa spray al peperoncino
BERLINO, 8 settembre 2015 – www.repubblica.it Tensione in Ungheria, dove il flusso di migranti non accenna a diminuire. Nuovi scontri si sono registrati al confine con la Serbia: centinaia di persone, stanche di aspettare gli autobus, hanno sfondato le linee della polizia ungherese e si sono messe in marcia a piedi sulla principale autostrada verso Budapest. Molte sono state bloccate dagli agenti mentre altre sono riuscite a fuggire tra i cavalcavia dell'autostrada. Negli scontri le forze dell'ordine hanno usato anche spray urticanti. Lo riferisce il sito della Bbc e la circostanza è attestata da alcune riprese video, il sito precisa che lo "spray al peperoncino" è stato usato in risposta a migranti che hanno lanciato sassi contro gli agenti.
Alcuni treni sono ripartiti dall'Ungheria verso l'Austria ma sono molti i migranti che continuano a muoversi a piedi. Nel fine settimana cinquemila hanno raggiunto la Macedonia dalla Grecia, ventimila sono arrivati a Monaco. La maggior parte sono siriani. A volte indossano le scarpe che i cittadini lasciano per loro davanti alle fermate, nelle stazioni. L'Europa non è più solo ostile, in pochi giorni ha mutato faccia, mentre la severa cancelliera Merkel dice: "Integriamoli, cambieranno il volto alla Germania". Nuovo piano Ue. L'Ue chiederà a Germania, Francia e Spagna di accogliere più di 70mila rifugiati. Una fonte europea ha reso noto che Francia e Germania prenderanno insieme quasi la metà dei 120mila rifugiati, saranno ricollocati in base al nuovo piano che il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, presenterà a breve, forse anche il 14 settembre. La Germania ne accoglierà 31mila e 24mila la Francia. In Italia saranno ricollocati 15.600 richiedenti asilo, sui 120mila previsti dalla nuova proposta della Commissione Ue. Si aggiungono ai 24mila del precedente schema di maggio. Il totale di ricollocamenti dall'Italia per le due proposte è di 39.600 profughi su 160mila. "La proposta di Juncker è di toglierne più di 50 mila, noi vogliamo vedere che questo accada... come si dice in napoletano 'ca nisciun è fess'. L'Ue deve avere dei criteri chiari ed il numero di persone disponibile secondo gli ultimi documenti della commissione è 50 mila", ha detto Renzi a Porta a Porta. Ne saranno inoltre ricollocati 66.400 dalla Grecia e 54mila dall'Ungheria. Cameron ha comunicato che la Gran Bretagna accoglierà 20mila profughi siriani in cinque anni.
Turchia e Paesi balcanici in lista 'nazioni sicure'. Chiedendo spazio, i migranti hanno messo l'Europa all'angolo, ma ora la stanno riunendo. I Paesi che chiedono di entrare nell'unione saranno valutati più in fretta, considerando che potrebbero accogliere rifugiati. Secondo la fonte Ue, la Commissione prevede di inserire la Turchia e tutti i Paesi balcanici non europei nella lista delle nazioni "sicure", in modo che si possano velocizzare le procedure per i richiedenti asilo e si possano riportare nei loro Paesi quelli che non abbiano i requisiti per vedersi riconosciuto lo status.
Nuovo piano Ue. L'Ue chiederà a Germania, Francia e Spagna di accogliere più di 70mila rifugiati. Una fonte europea ha reso noto che Francia e Germania prenderanno insieme quasi la metà dei 120mila rifugiati, saranno ricollocati in base al nuovo piano che il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, presenterà a breve, forse anche il 14 settembre. La Germania ne accoglierà 31mila e 24mila la Francia. In Italia saranno ricollocati 15.600 richiedenti asilo, sui 120mila previsti dalla nuova proposta della Commissione Ue. Si aggiungono ai 24mila del precedente schema di maggio. Il totale di ricollocamenti dall'Italia per le due proposte è di 39.600 profughi su 160mila. "La proposta di Juncker è di toglierne più di 50 mila, noi vogliamo vedere che questo accada... come si dice in napoletano 'ca nisciun è fess'. L'Ue deve avere dei criteri chiari ed il numero di persone disponibile secondo gli ultimi documenti della commissione è 50 mila", ha detto Renzi a Porta a Porta. Ne saranno inoltre ricollocati 66.400 dalla Grecia e 54mila dall'Ungheria. Cameron ha comunicato che la Gran Bretagna accoglierà 20mila profughi siriani in cinque anni.
Turchia e Paesi balcanici in lista 'nazioni sicure'. Chiedendo spazio, i migranti hanno messo l'Europa all'angolo, ma ora la stanno riunendo. I Paesi che chiedono di entrare nell'unione saranno valutati più in fretta, considerando che potrebbero accogliere rifugiati. Secondo la fonte Ue, la Commissione prevede di inserire la Turchia e tutti i Paesi balcanici non europei nella lista delle nazioni "sicure", in modo che si possano velocizzare le procedure per i richiedenti asilo e si possano riportare nei loro Paesi quelli che non abbiano i requisiti per vedersi riconosciuto lo status.
L'Alto Rappresentante per la politica Estera Ue, Federica Mogherini, ha annunciato che "domani a Strasburgo presenteremo nuove proposte che vanno nella direzione di una maggiore responsabilità e una maggiore solidarietà degli europei e tra noi europei.
Appello Onu. Una mano tesa. Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, parlando oggi con i leader di diversi Paesi europei, ha invitato i leader del Vecchio Continente a "essere la voce di chi ha bisogno di protezione", elogiando coloro che hanno espresso preoccupazione "per la crescente xenofobia, discriminazione e violenza contro o migranti e i rifugiati in Ue". L'Onu, ha assicurato, continuerà a offrire "supporto per sviluppare una risposta che sia efficace, perseguibile e in linea con i diritti umani universali", compreso il diritto di asilo.
La posizione di Orban E se nel nostro Paese continuano le polemiche con Salvini che insulta Renzi, perfino il premier ungherese Viktor Orban, oggi, in una riunione con gli ambasciatori del paese convocati per l'emergenza immigrazione, non ha escluso di accettare in futuro il sistema di quote dell'Ue. È sui musulmani ad avere remore: "Noi, in Ungheria, conviviamo da secoli con i rom, ma non vogliamo convivere con musulmani. È un altra cultura, e gli ungheresi non vogliono questa presenza", ha detto. Intanto il ministro ungherese della Difesa, Csaba Hende, si è dimesso dopo una riunione del consiglio di sicurezza nazionale sulla crisi dei rifugiati. Il premier ha accettato le dimissioni e ha affidato l'incarico ad un altro membro del suo partito, Fidesz, Istvan Simicsko.
Germania, più fondi per richiedenti asilo. È la posizione della Germania a sorprendere l'opinione pubblica. Berlino ha comunicato che metterà a disposizione ulteriori 6 miliardi per richiedenti asilo e rifugiati. Lo Stato aumenterà lo stanziamento per i richiedenti asilo di 3 miliardi di euro e metterà a disposizione altri 3 miliardi per gli stati regionali e i comuni, che si incaricano dell'alloggiamento dei rifugiati. "Quelli che non hanno necessità di protezione" ha detto Angela Merkel a Berlino "dovranno tornare indietro". È urgente "che siano costruiti gli 'hotspot'" ha ribadito la cancelliera, sottolineando che la Germania "è pronta" ad agire nell'emergenza migranti, ma è "necessaria una distribuzione equa" nei paesi Ue. Inoltre "si devono rispettare ovunque standard di accoglienza”, ha aggiunto. Francia, Le Pen all'attacco. Proprio su questo punto dalla Francia, arriva l'attacco di Marine Le Pen. Il leader dell'estrema destra ieri ha accusato la Germania di voler solo assumere nuovi "schiavi" aprendo le sue porte a migliaia di migranti e rifugiati. "La Germania probabilmente pensa che abbassare i salari e continuare a reclutare schiavi attraverso l'immigrazione di massa", ha detto ai sostenitori in incontro a Marsiglia, "sia la soluzione giusta”.