Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 28/08/2015
Migranti, decine trovati morti in un tir in Austria: "Asfissiati"
Migranti, decine trovati morti in un tir in Austria:
28/08/2015  | Sindacato.  

 

Il camion è stato ritrovato parcheggiato in un'autostrada tra il Burgenland Neusiedl e Parndorf. Caccia al conducente. Appello della Commissione Ue: "Servono azioni comuni e solidarietà". Accordo con Italia e Grecia su centri registrazione. Record di arrivi in Ungheria: tremila in un giorno

 

BUDAPEST - Tragedia dell'immigrazione in Austria: da 20 a 50 rifugiati sono stati trovati morti in un tir abbandonato lungo l'autostrada orientale A4 tra il Burgenland Neusiedl e Parndorf. I migranti sarebbero rimasti asfissiati nel cassone. L'episodio arriva dopo l'ennesima strage nel Canale di Sicilia: ieri sono state trovate morte 51 persone su un'imbarcazione diretta dalla Libia all'Italia e nello stesso giorno in cui un nuovo dramma si concretizza in mare, con numerose vittime per un naufragio al largo delle coste nordafricane. In una conferenza stampa, gli inquirenti austriaci hanno spiegato che c'è il sospetto che i profughi fossero morti già da un giorno e mezzo o due. Sarebbero morti prima di varcare il confine tra Ungheria e Austria. Il camion era fermo su una piazzola d'emergenza sull'autostrada orientale A4, tra le città di Neusiedl e Parndorf. Alla guida non c'era nessuno. La polizia sta dando la caccia al conducente del veicolo, del quale non si ha alcun indizio. Il camion ha richiamato l'attenzione degli agenti perchè da varie ore era fermo. Il capo di Gabinetto del premier ungherese Viktor Orban ha fatto sapere che la targa del veicolo è ungherese, intestata ad un cittadino romeno. La polizia ungherese sta lavorando con le autorità austriache per scoprire che cosa sia accaduto e chi sia responsabile dei decessi dei migranti. Appello all'unità dalla Ue.  Proprio oggi a Vienna i leader europei erano riuniti per un vertice sui Balcani occidentali. E in serata la cancelliera tedesca Angela Merkel ha annunciato: "Abbiamo raggiunto con Italia e Grecia l'accordo sul fatto che i cosiddetti centri di registrazione o Hot Spots debbano essere allestiti entro la fine dell'anno". Merkel ha anche detto che "Italia e Grecia potranno accettare centri del genere, soltanto se altri Paesi sono pronti ad accogliere la loro quota di asilanti. Da parte della Commissione Ue, nel pomeriggio era arrivato un appello all'unità, davanti alla tragedia austriaca. In una nota si invocano "azioni comuni e solidarietà tra tutti": "C'è la necessità urgente che tutti gli Stati membri sostengano le proposte avanzate dalla Commissione, anche chi sinora è stato riluttante". Si sottolinea inoltre come ci si trovi di fronte "non a una crisi italiana, greca, franco-tedesca ungherese, ma europea". Il ministro dell'Interno austriaco, Johanna Mikl-Leitner, ha chiesto all'Ue di istituire subito dei centri di accoglienza sui confini dell'Unione europea "per permettere il trasferimento in sicurezza di profughi nei 28 stati membri". Poi ha aggiunto: "Questo è un giorno buio, è necessaria tutta la forza e tolleranza zero contro i trafficanti di esseri umani". Il presidente del Consiglio Matteo Renzi ha espresso la propria solidarietà, amicizia e vicinanza al Cancelliere austriaco Werner Faymann di fronte alla drammatica notizia dei morti asfissiati nel camion. "Una morte assurda, che sconvolge la coscienza di ognuno di noi e che sottolinea, una volta di più se ce ne fosse ancora bisogna, la centralità e l'urgenza del tema dell'immigrazione in una Europa dove tornano ad erigersi muri".