Cominciano a circolare le prime cifre sulla prossima Legge di Stabilità e dalle prime indiscrezioni sembrerebbero non esserci le risorse per i rinnovi dei contratti del pubblico impiego, ma solo per la vacanza contrattuale.
Non possiamo accettare che ci sia un’ulteriore proroga. La Corte ha sentenziato l’illegittimità del blocco contrattuale a partire dalla data della sentenza e, quindi, il rinnovo deve partire dal 2015. Mentre, per quanto riguarda la vacanza contrattuale, ricordiamo che è ferma al 2010. Questo istituto era nato per sanzionare la controparte quando ritardava il rinnovo per un periodo massimo di sei mesi e non per anni, come nel caso del pubblico impiego.
Pertanto, in questa Legge di Stabilità devono essere previste le risorse e si deve dare mandato all’Aran di avviare la fase contrattuale. I dipendenti pubblici hanno dovuto aspettare già troppo e hanno fornito già un enorme contributo al risanamento del Paese. È ora di riconoscere il recupero del loro potere d’acquisto.
Roma, 21.7.2105
