Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 07/07/2015
Oggi cerimonia funebre interreligiosa per le 13 salme dei migranti naufragati
Oggi cerimonia funebre interreligiosa per le 13 salme dei migranti naufragati
07/07/2015  | Sindacato.  

 

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Catania, 7 luglio 2015 - Si svolgerà oggi alle ore 11 nella corte di Palazzo dei Chierici in piazza Duomo (e non come precedentemente annunciato nel Palazzo della Cultura), la cerimonia funebre interreligiosa per le 13 salme, tutti giovani uomini africani, recuperati dalla Marina militare sui fondali teatro il 18 aprile scorso di quella che, con 700 morti, viene considerata la più grande tragedia del Mediterraneo.

 

La decisione è stata presa dopo la conclusione degli esami medico-legali effettuati nei giorni scorsi in un’area all’interno dell’ospedale Vittorio Emanuele.

 

Alla fine sono stati 13 i cadaveri ispezionati. Nella mattinata di venerdì, quando era da poco partita la complessa operazione al «Vittorio», si era parlato di un numero più alto di vittime trasportate in ospedale, addirittura oltre una cinquantina.

 

Tornando a oggi, la cerimonia funebre, alla presenza del sindaco Enzo Bianco, di autorità civili e militari e di associazioni di volontariato, sarà officiata da rappresentanti delle varie religioni.

 

La Uil di Catania annuncia in un comunicato che esporrà bandiere a lutto in tutte le proprie sedi. Al rito funebre sarà presente il segretario generale dell’organizzazione sindacale, Fortunato Parisi. «Ritengo doveroso - spiega Parisi - testimoniare, ancora una volta, il dolore e l’angoscia dei lavoratori e dei cittadini che con noi della Uil condividono l’idea di una sola razza: l’umanità. Proprio questo, d’altronde, fu il concetto-cardine di una nostra manifestazione cittadina interreligiosa cui prese parte pure il segretario nazionale, Carmelo Barbagallo».

 

Aggiunge Parisi: «Catania e la sua provincia confermano vocazioni millenarie di terra della solidarietà, della fratellanza, dell’ospitalità. Proprio in considerazione di ciò, peraltro, siamo certi che troveranno finalmente piena e adeguata risposta gli appelli della comunità islamica, e non solo, perché siano individuate in città adeguate aree di sepoltura per fedeli di religione non cristiana.

 

La Uil si unisce a questa richiesta che viene rivolta all’amministrazione comunale, già in questi anni distintasi per sensibilità e impegno nell’interpretare le esigenze di un territorio sempre più multietnico e multi religioso. Ribadiamo, infine, gratitudine a magistrati e forze dell’ordine catanesi assicurando pieno sostegno nella loro efficace, esemplare, azione di contrasto al racket internazionale dei barconi».