Roma, 23 giugno 2015 - Promossa dalla Confederazione europea dei sindacati e con la presenza di alcune centinaia di sindacalisti provenienti da differenti Paesi, si è tenuta la scorsa settimana la II conferenza europea sui servizi sindacali ai migranti ed alle loro famiglie. L’iniziativa faceva parte del progetto A4I finanziato dall’Unione europea che ha dato vita alla rete interattiva Unionmigrantnet (http://social.unionmigrantnet.eu/) che contempla un network di contact points promossi da sindacati di diversi Paesi dell’Unione, volti a fornire informazioni e servizi specializzati a migranti e richiedenti asilo.

 

 

“Con questa Conferenza – ha detto Marco Cilento della CES aprendo i lavori della Conferenza – si chiude formalmente il progetto voluto dalla Confederazione europea dei sindacati e finanziato dall’Europa, ma non finiscono le attività della rete di sportelli creata nei vari Stati membri, né la messa in rete e scambio di informazioni e servizi divulgati attraverso la piattaforma Unionmigrantnet. Il progetto è stato anche uno strumento prezioso di formazione di quadri sindacali ed ha visto eventi formativi svoltisi a Torino, Madrid e Dublino, nonché un’iniziativa a Firenze”.

 

 

Erano presenti a questa ultima conferenza circa 170 quadri e dirigenti sindacali provenienti dai 28 Stati Membri e da altri Paesi Terzi come Albania, Montenegro, Moldavia e Tunisia. La UIL ha partecipato con sei dirigenti: Felicitè Ngo Tonye, Michele Berti, Artan Mullaymeri, Giancarlo Anselmi, Qamil Zejinati e Giuseppe Casucci. Presenti anche folte delegazioni di Cisl – Anolf e della Cgil...