Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 05/06/2015
Loy: Riforma del regolamento di Dublino e corridoi umanitari per i rifugiati
Loy: Riforma del regolamento di Dublino e corridoi umanitari per i rifugiati
05/06/2015  | Internazionale.  

 

 

 

«Il Regolamento di Dublino, che regola il diritto d’asilo in Europa, va profondamente cambiato in modo da dare la possibilità a chi ne ha diritto di fare domanda di protezione anche da un Paese di transito». E’ questo il commento di Guglielmo Loy segretario confederale UIL al  margine della Conferenza stampa tenuta oggi dalla Confederazione Europea dei Sindacati (CES), presso la sede del parlamento Europeo a Roma, chiarendo la posizione della UIL in materia di diritto d’asilo e sbarchi nel Mediterraneo.

“Oggi - ha aggiunto Loy - non basta soltanto rafforzare Triton o cambiare la sua mission, cosa comunque importante, bisogna soprattutto agire sulle cause che costringono migliaia di persone a mettersi nelle mani degli scafisti. Questo si può fare dando la possibilità ai rifugiati di presentare domanda d’asilo da un Paese di transito (Tunisia, Marocco, ecc.), oppure istituendo canali umanitari a protezione di chi sfugge da guerre e persecuzioni”.

Una simile posizione è stata espressa dal Segretario generale designato CES, Luca Visentini, che ha parlato alla Conferenza Stampa assieme all’On. Cecile Kyenge e a rappresentanti sindacali di Malta, Spagna e Francia.

La CESha anche suggerito di utilizzare la direttiva 2001/55/UE sulla protezione temporanea, strumento previsto in casi di grandi afflussi di migranti. Queste proposte verranno presentate all’UE in vista del prossimo summit dei Capi di Stato del 25 e 26 giugno, assieme alla richiesta che la redistribuzione di 40 mila rifugiati non sia limitata ai soli siriani ed eritrei.

 

Roma, 5 giugno 2015