Si votava stamani dalle 9 alle 12: sono stati 80 i votanti. Il governatore uscente scelto da 58 immigrati. Il Popolo Toscano la lista più votata con 29 voti, dietro il Pd con 28. Due voti sono andati alla Lega Nord
Prato, 1 giugno 2015 - Si sono svolte ieri dalle 9 alle 12 le votazioni al seggio simbolico allestito in piazza Mercatale sotto le logge della Camera del Lavoro a Prato, nell'ambito dell'iniziativa "L'Italia sono anch'io" che ha avuto il patrocinio del Comune di Prato. I cittadini stranieri hanno espresso il loro voto attraverso una scheda del tutto simile a quella regolare. L'obiettivo era quello di sensibilizzare istituzioni, media e opinione pubblica sull'urgenza di dare una soluzione al problema della rappresentanza alle migliaia di cittadini stranieri residenti nelle nostre città.
Sono stati 80 gli immigrati regolari che hanno votato (60% uomini 40% donne), 2 le schede nulle e 1 scheda bianca.
Questa la ripartizione della nazionalità dei votanti:
MAROCCO |
26 |
ALBANIA |
20 |
BANGLADESH |
10 |
GEORGIA |
5 |
SENEGAL |
4 |
COSTA D'AVORIO |
4 |
MALI |
3 |
PAKISTAN |
2 |
PERU' |
2 |
TUNISIA |
2 |
VENEZUELA |
1 |
UCRAINA |
1 |
La maggioranza degli stranieri ha scelto Enrico Rossi come governatore della Toscana con 58 voti. Anche se il partito più votato è stato il Popolo Toscano, che si è aggiudicato 29 voti contro i 28 del Partito democratico. A Tommaso Fattori della lista Sì Toscana a Sinistra sono andate 12 preferenze.
Anche Claudio Borghi ha ottenuto 2 voti, grazie alle 2 preferenze accordate alla Lega Nord. Sempre 2 voti hanno ottenuto Gabriele Chiurli di Democrazia Diretta e Giacomo Giannarelli del Movimento 5 Stelle. Forza Italia e quindi Stefano Mugnai hanno ricevuto 1 preferenza.
Si ricorda che potevano votare tutti i cittadini stranieri regolari residenti nel Comune di Prato in possesso di carta di identità valida.
L’iniziativa è promossa a livello nazionale da “L’Italia sono anch’io”, una rete di associazioni che ha organizzato nelle 7 regioni al voto il seggio simbolico. “L'Italia sono anch'io” è promotrice di due proposte legge di iniziativa popolare che hanno raccolto 200 mila firme: una sulla cittadinanza basata sull’introduzione dello ius soli e una sul diritto di voto alle elezioni amministrative a chi risiede nel nostro paese da più di 5 anni.
Si calcola che sono circa 5 milioni gli immigrati regolari che sono stati esclusi dal voto, di cui solo nel Comune di Prato 20-25 mila. Detto in altre parole: è come un’intera regione che non vota. Che non ne ha diritto. Che vive e lavora qui, paga le tasse ma non ha rappresentanza (il ribaltamento del principio anglosassone: no taxation without representation, niente tasse senza rappresentanza).
Della rete “L’Italia sono anch’io” fanno parte, 22 tra sindacati e associazioni, tra cui: Arci, Acli, Cgil, Uil, Rete G2 – Seconda Generazione, Rete Primo Marzo, Migrantes, Caritas Italiana, Ugl, Federazione Chiese Evangeliche in Italia, Lunaria.
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