Guglielmo Loy: comunicato Stampa del 14/01/2015
Nota UIL relativa all'emergenza abitativa
Nota UIL relativa all'emergenza abitativa
14/01/2015  | Sindacato.  

 

NOTA UIL

 

Il  mancato rinvio della proroga dell'esecutività dei provvedimenti di sfratto, all'interno del Decreto Milleproroghe, ha indotto gli assessori delle Politiche abitative di Roma, Milano e Napoli  (tre tra i comuni maggiormente interessati) a sollecitarne al Governo Renzi,  il rinvio fino al 31.12.2015 alfine di  scongiurare una situazione altrimenti ingestibile da un punto di vista sociale e da quello dell'ordine pubblico.

 

Quella legata agli sfratti è un’emergenza ulte­rior­mente aggra­vata dalla crisi eco­no­mica. Dal 2008 a oggi Roma ha regi­strato oltre die­ci­mila sen­tenze per finita loca­zione. Delle oltre 70 mila sen­tenze di sfratto emesse nel 2014 in Ita­lia ne sono state ese­guite 30 mila , il 90% delle quali per moro­sità,  spesso incol­pe­vole. In pra­tica nel nostro paese si ese­guono media­mente 140 sfratti al giorno con la forza pub­blica, que­sto signi­fica che ogni anno in Ita­lia una sen­tenza di sfratto, quasi sem­pre per moro­sità incol­pe­vole, tocca una fami­glia su quattro.

 

Defi­nire allar­mante un simile qua­dro della situa­zione è a dir poco ridut­tivo. La pro­roga sarebbe dovuta ser­vire pro­prio per inter­ve­nire in aiuto a que­sti nuclei fami­liari, che il governo ha invece pre­fe­rito igno­rare garan­tendo in com­penso un inter­vento a soste­gno di ade­guati piani casa da parte dei comuni, inter­vento che però, finora , è rimasto sulla carta.

 

tabellina14012015