Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 07/11/2023
Veronese: “Su donne, imprese e maternità, Governo razzola male”
Veronese: “Su donne, imprese e maternità, Governo razzola male”
07/11/2023  | Sindacato.  

 

 

Il Governo sul tema delle pari opportunità predica bene, ma razzola male. 
 
Oggi ha presentato il progetto "imprese responsabili, la maternità (non) è un'impresa", con il quale annuncia protocolli di intesa con imprese responsabili per favorire percorsi per la maternità, ma poi in manovra di bilancio non mette nulla per sostenere la genitorialità. 
 
Infatti, nella manovra manca una vera attenzione sociale nei confronti delle donne "in quanto donne", non si presta particolare attenzione sociale alle donne in quanto tali né tantomeno si incentiva la natalità e la genitorialità, ma si prevede tutta una serie di "bonus" per le donne che hanno già figli. 
 
L'aumento della "tampon tax" è un indicatore inequivocabile della scarsa attenzione riservata specificamente alle donne, a prescindere da quanti figli abbiano, mentre la misura sul congedo parentale è come una goccia che non cambia il mare. 
 
La decontribuzione totale per le lavoratrici, poi, riservata esclusivamente alle donne con figli, rappresenta una misura che non incentiva né il "lavoro rosa" né la "genitorialità". Tra l'altro è una misura che non dà valore alla donna in quanto tale, ma soltanto alla donna in quanto madre e non considera le donne single, senza figli o con un solo figlio anche se disabile. 
 
Infine, il Governo non si preoccupa minimamente, nell'ottica di aumentare l'occupazione delle donne, di rivedere le deroghe contenute nelle linee guida che riguardano la clausola del 30% di assunzioni di donne e giovani negli appalti pubblici, in quanto ancora troppe aziende non rispettano tale parametro. 
 
Anche per questo la Uil, insieme alla Cgil, ha promosso una serie di mobilitazioni con scioperi generali regionali per contrastare le disuguaglianze iniziando da quelle generazionali e di genere. 
 
 
 
Roma, 7 novembre 2023