Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 28/09/2023
Veronese: “Serve cambio di passo del Governo su questione migratoria”
Veronese: “Serve cambio di passo del Governo su questione migratoria”
28/09/2023  | Sindacato.  

 

 

Il ripetersi di decreti governativi in materia migratoria, con carattere puramente securitario e spesso punitivo nei confronti degli stranieri, potrà rispondere ad egoistiche esigenze di partito, ma sono destinate, a parere della Uil, solo a preoccupare l'opinione pubblica senza andare alla radice dei problemi e proporre soluzioni efficaci.

 

Dopo la discutibile idea di un decreto che moltiplica i centri per il rimpatrio, allunga fino a 18 mesi la detenzione amministrativa di migranti irregolari, e pretende dai richiedenti asilo privi di documenti l'accensione di una garanzia finanziaria per non essere rinchiusi nei centri di espulsione, oggi il Consiglio dei Ministri ha promulgato altre norme che riguardano i minori stranieri non accompagnati, i soggiornanti di lungo periodo, i visti d'ingresso e il finanziamento dei nuovi centri di trattenimento.

 

Al di là del merito del nuovo decreto, emerge una volontà politica di comprimere i diritti dei migranti e dei rifugiati come illogica risposta alla crescita della pressione migratoria. Questo approccio draconiano potrà portare vantaggi politici effimeri sul breve periodo, ma è destinato a non incidere minimamente sulla pressione migratoria, legata a fattori geopolitici, cambiamenti climatici, alla crescita di conflitti in Africa, al forte differenziale economico e demografico tra continenti.

 

Peggiorare le condizioni di vita e di inclusione dei nuovi arrivati, non cambierà lo stato delle cose, non influirà sul volume degli arrivi e soprattutto non è nell'interesse degli italiani e tantomeno dei nuovi cittadini al cui apporto l'Italia deve molto sia in termini economici che sociali e culturali.

 

La Uil chiede a Governo e Parlamento di valutare con più attenzione e lungimiranza i provvedimenti in materia migratoria: investendo in inclusione, garanzia di diritti politici e sociali, lotta allo sfruttamento e al traffico delle persone.

 

 

Roma, 28 settembre 2023