Ivana VERONESE: comunicato Stampa del 31/03/2023
Siglato un accordo per favorire l’inserimento lavorativo dei richiedenti protezione
Siglato un accordo per favorire l’inserimento lavorativo dei richiedenti protezione
31/03/2023  | Sindacato.  

 

 

Di Maria Elena Senese – Segretario Regionale della FENEALUIL - Foto: meltingpot.org

Con la Prefettura di Cosenza abbiamo ratificato il protocollo d’intesa, siglato il 16 Maggio 2022, tra il Ministero dell’Interno il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, Associazione Nazionale Costruttori Edili e le organizzazioni sindacali Federazione Nazionale Lavoratori Edili Affini e del LegnoFederazione Italiana Lavoratori Costruzioni e Affini e Federazione Italiana Lavoratori Legno Ed Affini, per favorire l’inserimento socio lavorativo di cittadini stranieri richiedenti e titolari di protezione internazionale.


È un passaggio importante che potrebbe rappresentare una chiave di volta anche a livello occupazionale per una regione e un settore, qual è quello edile, che ha grande necessità di manodopera qualificata.


Il protocollo, che dovrebbe essere replicato e approvato su tutto il territorio regionale, è chiaro quando dice, riprendendo le parole della Commissione Europea, che è necessario usare meglio le competenze e il potenziale dei rifugiati per rendere i nostri mercati del lavoro più inclusivi e contribuire alla prosperità e alla coesione delle società europee nel lungo periodo.


In questo contesto, noi ci siamo sempre impegnati per far crescere la cultura della formazione e della sicurezza sul lavoro, attraverso il nostro sistema bilaterale.


Per questo siamo convinti che, in Calabria, sia necessario perseguire questo obiettivo e promuovere il percorso di formazione professionale di tutti coloro che scelgono la nostra terra per sfuggire dagli orrori della guerra e delle persecuzioni, facendolo attraverso le competenze presenti negli enti bilaterali per promuovere l’impiego dei talenti di rifugiati e migranti e, allo stesso tempo, dare concreto sviluppo a quanto sottoscritto con il Ministero del Lavoro e il Ministero dell’Interno.


Per questo chiediamo al presidente della giunta regionale Roberto Occhiuto di sostenere questo percorso di crescita professionale, occupazionale e umana e, allo stesso tempo realizzare quel sistema sano ed equo di gestione della migrazione che, come sostenuto dai ministeri competenti, passa dall’assicurare a tutti coloro che si trovano legalmente nell’Unione europea di poter contribuire al benessere, alla prosperità e alla coesione della società.