PierPaolo BOMBARDIERI: comunicato Stampa del 30/04/2022
Bombardieri: “Domani ad Assisi per chiedere pace e lavoro, per uscire dalla crisi”
Bombardieri: “Domani ad Assisi per chiedere pace e lavoro, per uscire dalla crisi”
30/04/2022  | Sindacato.  

 

 

“Ad oggi non abbiamo ancora ricevuto nessuna convocazione dal Governo. Nel rispetto dei ruoli, io penso che il dialogo abbia un senso, se avviene prima: se lunedì, in Consiglio dei ministri, vengono assunte decisioni senza aver ascoltato le parti sociali, così come, invece, il Presidente Draghi aveva preannunciato, credo che si commetta un errore.”. Lo ha detto il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, intervenendo questa mattina alla trasmissione “Sabato 24” su Rainews24.
 
“Siamo disponibili a discutere sul merito delle questioni - ha proseguito Bombardieri - e per noi è prioritario il tema del lavoro. Domani è il Primo Maggio e saremo ad Assisi per chiedere pace e lavoro per uscire dalla crisi. Purtroppo, però, non è una giornata di festa, ma di denuncia e di riflessione nella quale ricordare che c’è un problema di precarietà del lavoro. Ecco, si potrebbe fare un patto come in Spagna dove si sono, di fatto, eliminati i contratti a tempo determinato, limitandoli solo ad alcuni casi specifici.
 
 
Inoltre, bisogna dare, ora, risposte a chi più di altri sta soffrendo l’attuale crisi e, quindi, in particolare, alle lavoratrici, ai lavoratori, ai pensionati che stanno perdendo il loro potere d’acquisto. A questo proposito - ha proseguito il leader della Uil - noi pensiamo che non sia eversivo chiedere un aumento dei salari, oltre a una riduzione del cuneo fiscale. Ci sono sette milioni di lavoratori che aspettano il rinnovo dei contratti e si pone, dunque, una questione di politica salariale.
 
 
C’è, infine, un drammatico problema di sicurezza sul lavoro. Si deve puntare, innanzitutto, su prevenzione e formazione, ma mi chiedo anche se le associazioni datoriali hanno il coraggio di dire che chi viola le norme sulla sicurezza non faccia più parte delle loro associazioni e, inoltre, se la Pubblica Amministrazione possa stabilire che quelle aziende non hanno più diritto a partecipare agli appalti pubblici: sono due cose concrete - ha concluso Bombardieri - che potrebbero dare un segnale importante”.
 
 
Roma, 30 aprile 2022