Ricordare le vittime delle mafie non è solo un atto di giustizia, ma è un dovere civico, nella consapevolezza che la memoria deve trasformarsi in azioni e comportamenti quotidiani e concreti, ciascuno nel proprio ambito, per contrastare la pervasività del malaffare e dell'illegalità. La Uil è al fianco di Libera e di tutti quelli che, in questa giornata, sono in piazza per ricordare e onorare coloro a cui la vita è stata barbaramente strappata e per rinnovare il proprio impegno di civiltà nella costruzione di una società più giusta.
Educare i giovani ai valori della legalità, offrire loro l'opportunità di un futuro solido, creare occasioni di lavoro sono alcuni presupposti per togliere il terreno di coltura alle mafie. Un percorso, questo, da realizzare in parallelo a un ulteriore rafforzamento dell'attività investigativa, per stroncare, ancor più in una fase così difficile e complessa, ogni fenomeno di infiltrazione mafiosa e di corruzione.
Roma, 21 marzo 2022
