Domenico PROIETTI: comunicato Stampa del 19/04/2021
Proietti: maggiori risorse per la sanità. Non lasciare indietro previdenza e riforma fiscale
Proietti: maggiori risorse per la sanità. Non lasciare indietro previdenza e riforma fiscale
19/04/2021  | Fisco.  

 

 

Il Def non è sufficientemente collegato al PNRR. Questo lo rende un Documento timido. Oggi per la UIL la migliore politica economica da perseguire è una buona politica sanitaria, quindi è fondamentale destinare più risorse alla sanità di quelle previste dal Def. Solo così può essere possibile rinnovare il nostro Sistema Sanitario, perché una sanità efficiente è la base per la ripresa e lo sviluppo dell’economia.

C’è bisogno di massicci investimenti pubblici per sostenere tutte le attività economiche, in particolare il settore dei servizi e il Mezzogiorno, che deve essere protagonista della ricostruzione del Paese.

Va tutelato il lavoro perseguendo una buona e stabile occupazione. Per questo chiediamo il blocco dei licenziamenti fino alla fine della pandemia, una riforma degli ammortizzatori sociali, interventi mirati a sostegno del reddito. Occorre procedere speditamente alle assunzioni nel settore pubblico, i cui lavoratori, vero volto della Repubblica, devono essere valorizzati anche attraverso il rinnovo dei contratti.

E’ un errore politico rinviare la riforma fiscale. Ribadiamo con forza la richiesta di stralciare la rottamazione delle cartelle perché non possiamo pensare di poter ricostruire perpetrando gli errori del passato. Occorre una chiara e ferma lotta all’evasione fiscale. I condoni sono una vergogna rispetto alla quale serve un’inversione di tendenza.

Nel Documento non c’è inoltre alcun riferimento al tema previdenziale, se non quello relativo alla spesa. La spesa previdenziale non è un costo ma un investimento. Dire, come fa il Def, che è al 16% rispetto al Pil è un esempio di tafazzismo puro.

Chiediamo flessibilità più diffusa per la pensione attorno ai 62 anni, dopo la scadenza di Quota 100. Bisogna pensare alle future pensioni dei giovani e valorizzare ai fini contributivi il lavoro di cura delle donne e la maternità.

Il Def fa un accenno di voler procedere ad una Legge quadro sulla Non autosufficienza, fortemente richiesta dal Sindacato e per la quale continueremo a batterci perché non resti solo un’intenzione.
 

 

 

Roma,19 aprile 2021