I dati resi noti, oggi, dall'Osservatorio Banco farmaceutico e Aifa sulla povertà sanitaria rappresentano una drammatica emergenza sociale. Quasi mezzo milione di persone povere non hanno potuto acquistare farmaci per curarsi e 7 milioni e 867mila persone non povere hanno sospeso o limitato la spesa necessaria per visite e accertamenti.
Numeri che parlano chiaro, quando si riduce drasticamente per ragioni economiche la spesa sanitaria, quando una gran fetta delle persone povere e non povere viene tagliata fuori dal bisogno primario di accesso ai farmaci necessari, ci troviamo di fronte a fatti che scardinano l'impianto stesso del diritto alla salute sancito dalla nostra Costituzione.
La Uil chiede al Governo di destinare risorse economiche adeguate e far fronte a questa grave emergenza.
Roma, 10/12/2020