Oggi nelle maggiori piazze del Paese la Uil è insieme ai rider per manifestare contro un accordo fasullo che prevede condizioni di lavoro al ribasso, peggiorando di fatto la già precaria situazione di questo settore. In questi giorni abbiamo presentato istanze al ministro del Lavoro per la riapertura del tavolo di confronto, poi interrotto.
Chiediamo per questi lavoratori giuste ed eque tutele contrattuali, normative e salariali, e ribadiamo il nostro secco no al cottimo. Auspichiamo una ripresa del confronto al ministero del Lavoro affinché venga rispettata l’applicazione dei contratti maggiormente rappresentativi, come già espresso in tante sentenze.
In un periodo così difficile riteniamo sia inaccettabile che le piattaforme del food delivery pensino esclusivamente ai profitti risparmiando sul costo del lavoro e sulla sicurezza.
La grande partecipazione di oggi ci dà la spinta per continuare la nostra battaglia per il riconoscimento dei diritti e della dignità del lavoro per i rider.
Roma, 30 ottobre 2020
