: comunicato Stampa del 07/04/2020
7 aprile giornata mondiale della salute
7 aprile giornata mondiale della salute
07/04/2020  | PariOpportunitą.  

 

In questi giorni stiamo forse mettendo a fuoco quanto sia necessario garantire un sistema sanitario efficiente che si occupi dei cittadini in ogni Paese.

 

In questi giorni la nostra gratitudine è andata soprattutto a tutti gli operatori, anzi dovremmo dire soprattutto alle operatrici del sistema sanitario nazionale, perché le donne sono la parte più robusta del sistema.

 

Le immagini delle infermiere e delle dottoresse segnate dall’uso di mascherine e di occhiali anticontagio sono foto che non dovremmo dimenticare mai più.

 

Donne che alla fine di giornate di lavoro durissime rientrano in case dove si sono autoisolate per tenere in sicurezza la famiglia. Donne che al rientro dal lavoro si fanno carico di un altro lavoro, quello di cura, prevalentemente ancora a loro carico. Donne che hanno figli in età scolare che devono gestire, donne che patiscono la sofferenza dei propri figli più piccoli che desiderano vedere gli amichetti e soffrono perchè non possono andare a giocare al parco. Donne al centro dei (micro)sistemi, donne spesso fuori dai sistemi dove si prendono le decisioni. Donne che se perdono il lavoro nei periodi di crisi non lo ritrovano.

 

Donne che sanno bene quanto la salute sia bene primario, che consente di poter lavorare e di poter avere l’opportunità di costruirsi un presente e un futuro. Donne che hanno una resistenza straordinaria.

 

Fa bene il sindacato a rivendicare come priorità assoluta la messa in sicurezza di chi sta lavorando nell'interesse collettivo.Perchè senza salute non c’è lavoro, senza lavoro non c’è produzione, senza produzione non c’è neanche ricchezza. Gli imprenditori e datori di lavoro in grandissima parte stanno condividendo questa impostazione.

 

Questo momento così complicato per l’intero globo terrestre è forse il momento giusto per mettere a fuoco l’importanza dello star bene in senso ampio - persone e pianeta.

 

Questo stop forzato alle attività ci sta mettendo davanti ad uno specchio e ci pone delle domande: Stiamo facendo abbastanza per garantire la salute e la sicurezza di noi stessi, dei nostri cari, del nostro lavoro, del nostro paese, di questo mondo?Stiamo facendo abbastanza per garantire la salute delle giovani nel mondo, attivando ogni strumento per abolire le infibulazioni, le gravidanze precoci e precocissime, le violenze fisiche e psicologiche conseguenti a percorsi , consuetudini e pregiudizi sbagliati? Stiamo dando abbastanza spazio alle donne per far emergere concretamente una diversa sensibilità nei confronti del cibo, degli animali, della natura?

 

Oggi forse possiamo capire quanto è necessario non sottovalutare i rischi collegati a cattive prassi.

 

Oggi è il momento giusto anche per mettere in collegamento la salute del nostro pianeta e la salute dei suoi abitanti, ci è chiaro forse oggi più che mai che la salute individuale è collegata alle scelte che sistema collettivo fa.

 

È più facile, sicuramente, assicurarsi una migliore salute quando le condizioni economiche personali sono agiate. Ma neanche la ricchezza estrema può azzerare i rischi che derivano da scelte collettive sbagliate, da un uso sconsiderato delle risorse del pianeta, dall’inquinamento crescente e da pessime scelte produttive  - da quelle adottate nella filiera alimentare come da quelle adottate per l’approvvigionamento energetico.

 

Oggi è il momento giusto per pensare alle risposte, oggi abbiamo ancora il tempo per aggiustare le cose. 

 

Oggi, 7 aprile 2020 del nostro pianeta, con il blocco di molte attività antropiche alcune ferite superficiali del nostro pianeta si sono rimarginate.

 

Insieme si può fare di più, anche il mondo può guarireassieme alle persone che lo abitano, se le persone ed i loro governanti impareranno qualcosa dal dolore di questa epidemia.

 

Come donne dobbiamo far sentire la nostra voce, dobbiamo entrare nelle stanze dove si prendono le decisioni, dobbiamo esserci a prescindere: questo è il nostro obiettivo!