: comunicato Stampa del 27/02/2020
L’ASviS presenta il rapporto sulla legge di bilancio 2020
L’ASviS presenta il rapporto sulla legge di bilancio 2020
27/02/2020  | PariOpportunitą.  

 

In streaming ed a porte chiuse per evitare la confluenza delle oltre 600 persone accreditate per l’evento, il 26 febbraio è stato presentato il rapporto ASviS  sulla legge di Bilancio 2020, letta nell’ottica dello sviluppo sostenibile come declinato nei 17 “Goal” dell’Agenda 2030. L’evento è rivedibile qui.

 

L’Agenda 2030 - come si legge sul sito dell’ONU - è un “programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità, sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU”. L’Agenda 2030 “ingloba 17 Obiettivi (o Goals) per lo Sviluppo Sostenibile in un grande programma d’azione” che i Paesi aderenti si sono impegnati a raggiungere entro il 2030.

 

Come saprete, la UIL collabora con L’AsviS ; come Pari Opportunità abbiamo contribuito direttamente alla costruzione del Goal 5 “Parità di Genere”, trattato nel rapporto nelle pagine 40-43: tre pagine di sintesi drastica delle molte pagine che il gruppo di lavoro ha prodotto con dovizia di particolari.

 

Dal rapporto emerge chiaramente una brusca interruzione della partecipazione delle donne al mondo del lavoro, soprattutto se hanno figli in età prescolare. Emerge anche la insufficienza dei fondi destinati ad attuare misure strutturali di interesse per le donne – che sono sempre misure di interesse per la famiglia e la società.

 

Migliora l’informazione e l’attenzione verso molestie e violenza sulle donne anche sul posto di lavoro; crescono il contrasto e la condanna ai femminicidi, soprattutto in termini preventivi di informazione, sono confermati i diritti per gli orfani di femminicidi.

 

Un misura considerata rilevante dall’indagine è la conferma delle quote di genere nei CdA delle società partecipate.

 

Si rileva correttamente l’attenzione al contrasto alla violenza di genere a qualsiasi età ed in ogni luogo.

 

Si rileva che in finanziaria non trova posto nessuna azione tesa a combattere le discriminazioni e gli stereotipi, o a promuovere l’uguaglianza di genere e l’empowerment (forza, autostima, consapevolezza) di donne e bambine, che sono parti importanti del percorso per la parità di genere.

 

In termini di specifica formazione, importante il finanziamento alle Università che investano in specifici corsi di studi di genere, con moduli formativi in termini di parità, pari opportunità, ottica di genere, destinati sia alla qualificazione dei docenti che alla sensibilizzazione degli studenti.

 

Appare con chiarezza che gli squilibri di genere continuano a permeare la società, ma sono soprattutto evidenti in ambito familiare, con carichi di cura che gravano soprattutto sulle donne.

 

Tutti i goal sono interessanti; alleghiamo il rapporto completo  e le slide di presentazione.