CONCILIAZIONE TEMPI VITA-LAVORO  - Silvana ROSETO
Roseto: «Ok dell'Ue alla direttiva è una prima risposta alle esigenze delle famiglie»
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05/04/2019  | Welfare.  

 

 

La Direttiva relativa all´equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza è stata approvata dal Parlamento Europeo e stabilisce i requisiti minimi affinché i congedi parentali siano diritti individuali per le lavoratrici e i lavoratori.

 

Gli Stati membri, infatti, dovranno attuare un minimo di 10 giorni di congedo obbligatorio per i padri, due mesi di congedo parentale non trasferibile e retribuito, 5 giorni all'anno di congedo per i lavoratori che prestano assistenza e di cura e modalità di lavoro flessibile.

 

Queste misure sono strategiche per lo sviluppo di ogni Paese,soprattutto in Italia,e sono unaprima risposta alla forte esigenza di politiche di sostegno alle famiglie, poiché incidono  profondamente sull’andamento attuale del mercato del lavoro delle donne, riducono il gap salariale e consentono un più agevole inserimento lavorativo delle stesse; permettono, inoltre, una maggiore condivisione delle responsabilità di cura dei figli e dei malati presenti in famiglia incidendo, in questo modo, positivamente anche sulla natalità.

 

Alla Direttiva si aggiunge l´attività del sindacato attraverso la contrattazione nazionale e decentrata per implementate fortemente le politiche a sostegno delle famiglie che, come UIL, riteniamo debbano essere rafforzate proprio a partire dall’equilibrio tra vita lavorativa e familiare.

 

 

 

Roma, 5 aprile 2019