In un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, le aziende e larga parte dei dipendenti, hanno beneficiato di un forte supporto che ha permesso di salvaguardare imprese e lavoro con 6,4 miliardi di ore di cassa integrazione autorizzate.
Un dato enorme, che possiamo stimare in una media di 2,1 milioni di lavoratrici e lavoratori posti in cassa integrazione a zero ore, che hanno beneficiato di un sostegno al reddito grazie alla cassa integrazione covid (CIG ordinaria, CIG in deroga e Assegno ordinario Fondi di Solidarietà gestiti dall’Inps), a cui vanno ad aggiungersi le ulteriori prestazioni erogate dai Fondi di Solidarietà dell’Artigianato e della Somministrazione che hanno svolto un ruolo altrettanto fondamentale.
Il Fondo dell’Artigianato (FSBA) ha liquidato tra marzo 2020 e maggio 2021 oltre 292 milioni di ore per oltre 777 mila lavoratrici e lavoratori del settore. Il Fondo dei Somministrati, tra marzo 2020 e luglio 2021, ha erogato 35,5 milioni di ore per oltre 532 mila somministrati.
La cassa integrazione ed i Fondi di solidarietà si sono dimostrati fondamentali strumenti di aiuto alle imprese e ai lavoratori in questi difficilissimi 18 mesi di emergenza sanitaria. La crisi ha evidenziato le tante potenzialità, ma anche le molte criticità e lacune che presenta l’attuale sistema di ammortizzatori sociali ed è da queste evidenze che occorre partire per migliorarlo ed estenderlo, ma anche affiancarlo ad un efficiente sistema di politiche attive, affinché tutti abbiano una adeguata protezione nei momenti di crisi.
Ci aspettiamo in tal senso di essere convocati dal Governo, per la riforma degli ammortizzatori sociali e delle politiche attive al più presto.
Roma, 21 ottobre 2021
