VERTENZE INDUSTRIALI  - UIL
Cgil Cisl Uil: servono politiche che valorizzino lavoro
Sindacati incontrano Forza Italia
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19/07/2019  | CGIL_CISL_UIL.  
 
 
Una delegazione sindacale guidata dai Segretari confederali della Cgil, Emilio Miceli, della Cisl, Andrea Cuccello, e dal Segretario generale aggiunto della Uil, Pierpaolo Bombardieri ha partecipato oggi a un incontro convocato e organizzato dal coordinatore nazionale di Forza Italia, Mara Carfagna, e dalla responsabile del Dipartimento Lavoro e Politiche Sociali e Sindacali di Forza Italia, Renata Polverini. Al centro del confronto, in particolare, il tema delle vertenze industriali.
 
 
“Abbiamo ringraziato le due esponenti politiche per la loro disponibilità e attenzione - hanno dichiarato Miceli, Cuccello e Bombardieri - e abbiamo illustrato la preoccupante situazione nella quale versano alcune importanti realtà industriali, in molte parti del nostro Paese, a cominciare da alcune aree del Mezzogiorno. I numeri che a noi risultano rispetto ai tavoli aperti al Mise, al mese di giugno 2019, sono 160 con circa trecento mila lavoratori coinvolti, oltre 20 i gruppi industriali in amministrazione straordinaria, ed alcune crisi che sembravano essere state risolte, sono invece tornate prepotentemente alla ribalta e rischiamo di riaprirsi. Le crisi industriali - hanno sottolineato i tre sindacalisti - devono essere affrontate puntando su politiche di sviluppo e su politiche industriali, strutturate e fondate su un’idea del Paese che sappia effettivamente valorizzare il lavoro. Questo è un progetto di lungo respiro che richiede un approccio condiviso di tutti i soggetti istituzionali e di tutte le parti sociali e che va oltre le contingenze e le dialettiche partitiche. Ma è l’unica strada da seguire per disegnare una prospettiva vera e concreta di ripresa e di crescita, nell’interesse del Paese.
 
Intanto - hanno proseguito Miceli, Cuccello e Bombardieri - per gestire e ridurre le pesanti ricadute sul territorio delle tante crisi industriali, è necessario, nell’immediato, offrire maggiori garanzie sul fronte degli ammortizzatori sociali che, dopo la recente riforma, non danno più le stesse certezze e generano ulteriori tensioni sociali. Su questi aspetti e sulle altre questioni dell’attuale dibattito economico, sociale e sindacale - hanno concluso i tre dirigenti di Cgil, Cisl, Uil - abbiamo, infine, espresso la nostra disponibilità a proseguire nel confronto, mettendo sul tavolo le nostre proposte contenute nella piattaforma unitaria e chiedendo che diventino oggetto anche del dibattito parlamentare”.