SALUTE  - Silvana ROSETO
Patto per la salute: Cgil Cisl Uil incontrano il Ministro della Salute
Ristabilire il rispetto del diritto alla salute e alle cure dei cittadini
salutecittadini-main354667.jpg
31/10/2019  | Salute.  

 

 

Si è aperto un importante confronto con il Ministro della Salute sul rilancio della sanità pubblica e universale. Così i Segretari confederale di Cgil, Cisl e Uil, Rossana Dettori, Ignazio Ganga e Silvana Roseto, hanno commentato l’esito dell’incontro che si è tenuto questa mattina presso la sede del Ministero della Salute in via Lungotevere Ripa a Roma.

 

Priorità è il nuovo Patto per la salute che – come sostengono i sindacati - deve avere come obiettivo quello di ristabilire il rispetto del diritto alla salute e alle cure dei cittadini. Un diritto che la nostra Costituzione definisce fondamentale: con un accesso, in tempi rapidi e certi, a servizi e a prestazioni di qualità, previsti nei Livelli Essenziali di Assistenza, che devono essere esigibili in tutto il territorio nazionale, superando le troppe disuguaglianze.

 

Cgil, Cisl e Uil, considerando il SSN un motore per lo sviluppo e per l'occupazione, ritengono in primo luogo necessario garantire un finanziamento pluriennale, finalmente protetto dai tagli, per programmare in sicurezza il funzionamento del Servizio Sanitario Nazionale. Primi importanti e positivi passi saranno rappresentati dall’abolizione del superticket previsto dalla legge di bilancio, dall'incremento del fondo sanitario nazionale e dalle risorse aggiuntive per 2 mld per gli investimenti in edilizia e tecnologia sanitaria.

 

È importante – concludono Dettori, Ganga e Roseto - aver concordato che il confronto Sindacato-Ministero proseguirà, con apposito tavolo tecnico multidisciplinare (il primo incontro è fissato per il 7 novembre) e politico, anche in funzione della discussione sul nuovo Patto per la Salute tra Governo e Regioni, su temi quali la sostenibilità finanziaria del servizio sanitario per assicurare i Lea, il potenziamento dei servizi sociosanitari nel territorio, la prevenzione, la non-autosufficienza, le liste di attesa, il piano di investimenti per l’edilizia e l’ammodernamento tecnologico. Uno specifico confronto sarà inoltre previsto con i sindacati di categoria sulle politiche per il personale, risorsa fondamentale del SSN.