Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia  - Alessandra MENELAO
Uil: necessari maggiore consapevolezza del fenomeno e visione sistemica
Pedofilia rappresenta una delle più gravi zone d’ombra della nostra società
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05/05/2020  | Mobbing&Stalking.  

 

 

Dichiarazione di Silvana Roseto, Segretaria confederale UIL, e Alessandra Menelao, Responsabile dei Centri d’Ascolto Mobbing e Stalking contro tutte le violenze

 

 

5 maggio, Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia

 

“Nonostante l’allarme sociale provocato dalle tante e diverse forme di violenza nei confronti dei minori, la pedofilia continua a rappresentare una delle più gravi zone d’ombra della nostra società”. Così la Segretaria confederale della UIL, Silvana Roseto, e la Responsabile dei Centri d’Ascolto Mobbing e Stalking contro tutte le violenze, Alessandra Menelao, in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia che ricorre oggi, 5 maggio.

 

“Un tema molto delicato, spesso sommerso – continuano Roseto e Menelao - che deve, però, far aprire gli occhi all’intera società. Per la Uil è necessario, infatti, fare informazione e costruire azioni di prevenzione, accoglienza e trattamento per individuare le situazioni di rischio, rilevare precocemente i casi già in atto e dare vita a una rete di sostegno. A tal fine, è importante una maggiore consapevolezza del fenomeno, attraverso forme di informazione e sensibilizzazione culturale, insieme a una visione sistemica tra famiglia, scuola, servizi sociali e sanitari, associazioni, autorità giudiziarie e operatori che lavorano a stretto contatto con i bambini e le famiglie. Fondamentale, inoltre, - concludono le sindacaliste - il potenziamento dei centri di ascolto sul territorio con una maggiore attenzione alla salute mentale dei minori”.

 

 

 

Roma, 5 maggio 2020