LAVORO  - Tiziana BOCCHI
Bocchi: “Molto soddisfatti dell’accordo sullo smart working”
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07/12/2021  | Contrattazione.  

 

 

Oggi, 7 dicembre, presso il Ministero del Lavoro, è stato sottoscritto il Protocollo Quadro in materia di “lavoro agile” tra Sindacati, Associazioni imprenditoriali e lo stesso Ministro del Lavoro, on. Andrea Orlando, per regolare lo smart working nel settore privato.

 

Siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, frutto di un lungo confronto che ci ha visti impegnati nel potenziare e consolidare questo strumento di svolgimento dell’attività lavorativa nell'ambito dei nuovi modelli organizzativi che si stanno attualmente delineando, passando da una situazione di straordinarietà, legata alla prima fase della pandemia COVID, ad un sistema più strutturato e di normalità.

 

Evidenziamo anche positivamente come il percorso attuato dal Ministro Orlando abbia valorizzato il ruolo delle Relazioni Industriali in un clima di ampia partecipazione.

 

Il testo rappresenta, infatti, il punto di arrivo delle diverse posizioni di tutte le Parti presenti al Tavolo e il contenuto accoglie molte delle istanze proposte in origine dalla Uil. Il ricorso al lavoro agile è più che raddoppiato rispetto al periodo pre-pandemico e, dopo una prima fase di adattamento, abbiamo ritenuto necessario fissare delle linee di indirizzo in materia, che mantengono centrale il ruolo della Contrattazione Collettiva come fonte primaria per la definizione dei diritti e delle tutele e delle regole per le lavoratrici e i lavoratori che operano attraverso questa modalità di lavoro. Numerose le questioni affrontate, in primis disconnessione, orari e pause, con la precondizione che sia necessario garantire l’alternanza tra la prestazione eseguita all’interno dei locali aziendali e quella svolta fuori dagli stessi. Allo stesso modo, il Protocollo norma la tutela dei diritti alla salute e alla sicurezza sul lavoro, quelli sindacali, il diritto ad una adeguata formazione, e garantisce le medesime tutele economiche e normative dei colleghi presenti in sede. Viene garantita la parità tra i generi, anche nella logica di favorire l’effettiva condivisione delle responsabilità genitoriali e accrescere in termini più generali la conciliazione tra i tempi di vita e i tempi di lavoro senza alcuna discriminazione nei confronti delle donne.  Infine, è prevista l’istituzione di un Osservatorio paritetico ai fini del monitoraggio dello sviluppo della contrattazione collettiva nazionale, aziendale e/o territoriale di regolazione del lavoro agile.

 

 

Roma, 7 dicembre 2021