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Bombardieri: sostenere imprese e assicurare sostegno al reddito ai lavoratori, ovunque essi si trovino
Il Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo dell’artigianato mette a disposizione risorse per emergenza coronavirus
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03/03/2020  | Sindacato.  

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

“Le aziende e i lavoratori dell’artigianato, di fronte all’emergenza del coronavirus, sono i più tutelati nel mondo del lavoro. Una volta tanto.” Così commenta PierPaolo Bombardieri, Segretario Generale Aggiunto UIL, la decisione assunta dalle Parti Sociali Nazionali di comparto CONFARTIGIANATO, CNA, CASARTIGIANI, CLAAI e CGIL, CISL, UIL, che già da giovedì scorso hanno deciso di mettere a disposizione: risorse economiche, Enti/Fondi e procedure della bilateralità artigiana per sostenere le aziende e i lavoratori alle prese con le difficoltà economiche e occupazionali collegate alla diffusione del virus.

 

FSBA, il Fondo di Solidarietà Bilaterale Alternativo costituito per garantire il sostegno al reddito ai lavoratori dipendenti di imprese artigiane, infatti, mette a disposizione un intervento a supporto della sospensione lavorativa di 20 settimane nell’arco di un biennio mobile proprio per questa causale “lo fa in riferimento alle aziende e ai lavoratori che svolgono la loro attività nelle zone “rosse”, “gialle” e, in generale, sull’intero territorio nazionale. Ci sono aziende artigiane, infatti, che fanno fatica, in questo momento, a gestire gli approvvigionamenti, a distribuire i propri prodotti e che sono in crisi per il diffondersi dei contagi da COVID-19. E questo avviene nel lodigiano, in Emilia Romagna, ma anche nel Meridione”.

 

Il Segretario Generale Aggiunto UIL, riferendosi all’impegno portato avanti dalle Parti Sociali Nazionali di comparto afferma che: “proprio il Governo deve, altresì, mettere a disposizione risorse economiche adeguate e ammortizzatori sociali flessibili per sostenere le imprese e assicurare un sostegno al reddito ai lavoratori, ovunque essi si trovino. Se il contagio non ha confini, altrettanto le politiche per affrontare l’emergenza devono essere estese, globali e coraggiose”.

 

 

 

 

Roma, 3 marzo 2020