“Esprimiamo tutta la nostra solidarietà e vicinanza a quei sindacalisti che oggi non possono essere qui con noi e che nei loro Paesi rischiano il carcere e la vita per difendere lavoratrici e lavoratori”. Così il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri, ha iniziato oggi il suo intervento dal palco del Congresso dell’Ituc, il Sindacato mondiale, in corso di svolgimento a Melbourne in Australia e che, nei prossimi giorni, eleggerà il nuovo gruppo dirigente. 

 

 

“Dobbiamo porci il problema di come affrontiamo il futuro - ha proseguito Bombardieri - puntando a una nuova globalizzazione, che rispetti la qualità della vita, il lavoro e la giustizia sociale, e aiutando i Paesi più poveri, che sono stati depredati delle loro ricchezze e delle loro risorse. Dobbiamo, inoltre, affrontare la transizione sociale e quella climatica senza che nessuno resti indietro. Ecco perché - ha sottolineato il leader della Uil - serve un nuovo modello di sviluppo che rispetti la persona, il lavoro, la libertà e la qualità della vita. Serve più coraggio per limitare lo strapotere sia delle multinazionali, che violano contratti e diritti, sia degli speculatori finanziari, che mortificano le persone e il lavoro. Insieme al nuovo gruppo dirigente del Sindacato mondiale - ha concluso Bombardieri - rivendicheremo più diritti e meno diseguaglianze”. 

 

 

 

Melbourne, 19 novembre 2022