Il diritto d´autore è un diritto del lavoro: la Uil, dunque, è al fianco degli oltre 1000 autori ed editori che oggi stanno combattendo la battaglia per la tutela di questo diritto, affinché ad esso corrisponda il giusto e dovuto riconoscimento economico. A tutti coloro che non vogliono pagare il diritto d’autore bisogna ricordare che la creatività e la cultura «fanno» industria, una delle più fiorenti del Paese, e generano ricchezza per le imprese che se ne servono e per l’intera economia. Il valore di questo lavoro, dunque, va riconosciuto anche perché gli autori, affermati o giovani che siano, possano essere messi nella migliore condizione per esprimere e diffondere la cultura italiana nel mondo.
Roma, 16 aprile 2018