La UIL ritiene che la semplificazione fiscale sia uno dei principali obiettivi del nostro Paese.
In particolare, proponiamo l’elevazione a rango costituzionale delle norme contenute nello statuto del contribuente, a cominciare dalla non retroattività delle norme fiscali. Crediamo, inoltre, che le disposizioni in materia di adempimenti fiscali debbano avere carattere di stabilità, semplificando le scadenze e i modelli per i versamenti delle imposte. Infine, auspichiamo un riordino delle norme con testi unici suddivisi per aree tematiche o per tipologie di soggetti e proponiamo il riordino efficace delle agevolazioni fiscali.
Imprescindibile è l’unificazione della disciplina fiscale per la previdenza complementare tra dipendenti privati e pubblici, insieme all’abbassamento della tassazione sui rendimenti.
La UILsottolinea come l’unica grande semplificazione del nostro sistema fiscale sia avvenuta grazie all’apporto dei Caf. Come rilevato dagli ultimi rapporti Ocse, i centri di assistenza fiscale sono stati la più grande innovazione nella pubblica amministrazione degli ultimi 25 anni. Per questo riteniamo ingiustificati e gravi i tagli dei finanziamenti effettuati dal Governo negli ultimi anni.
Roma, 20 giugno 2017
