SICUREZZA  - PierPaolo BOMBARDIERI
Bombardieri: “Dobbiamo sconfiggere il silenzio della morte”
“La sicurezza sul lavoro riguarda tutti”
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10/05/2024  Sindacato.  

 

 

"Dobbiamo sconfiggere il silenzio della morte, quel silenzio e quella solitudine che restano dopo la tragedia nelle famiglie che l'hanno subita". Così il Segretario generale della Uil, PierPaolo Bombardieri ha voluto ricordare, questa mattina, a Milano, le tante vittime degli infortuni sul lavoro. Continua, infatti, il flash mob itinerante della Uil, con le bare esposte nelle strade delle città del nostro Paese, per sensibilizzare l'opinione pubblica e la politica sul dramma delle morti sul lavoro. Dopo Roma, Napoli e Firenze, oggi è stata la volta del capoluogo lombardo: in piazza della Scala sono state allineate 172 bare, tante quante le vittime, nel 2023, in questa Regione.

 

"Vogliamo parlare al cuore e alla mente di quelli che pensano che non si tratti di un loro problema - ha proseguito Bombardieri - vogliamo far capire che è una questione che riguarda tutti e che, se non c'è il rispetto della vita umana, qualsiasi altra discussione non ha senso. Questo tema, e quelli della sicurezza e della dignità del lavoro devono essere problemi che uniscono e non che dividono. Ecco perché - ha sottolineato il leader della Uil - ancora una volta, chiediamo al Governo di aprire un confronto, insieme alle parti datoriali e ai ministri interessati, affinché quello della sicurezza sul lavoro diventi la priorità del Paese: nessuna vita può essere sacrificata per il profitto. Le nostre proposte sono note: più ispettori, più ispezioni, no agli appalti a cascata, uniformità delle norme in materia di appalti tra pubblico e privato, istituzione di una Procura speciale e dell'omicidio per violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro, perché se sono stati manomessi i dispositivi di sicurezza non si può parlare di incidenti ma, appunto, di omicidi. Siamo convinti che non basti commentare con una semplice dichiarazione gli inviti del Presidente della Repubblica e del Santo Padre a impegnarsi su questo fronte e a rispettare le persone, ma che servano fatti concreti. Continueremo la nostra battaglia - ha concluso Bombardieri - fino a quando non arriveremo a Zero morti sul lavoro".



Roma, 10 maggio 2024