La Relazione sull'economia non osservata conferma, anche quest'anno, livelli altissimi di evasione fiscale in Italia, con una mole di risorse sottratte all'erario che è inaccettabile per una democrazia. L'evasione è il male assoluto del nostro Paese che toglie risorse ai cittadini e che falsa la concorrenza tra imprese.
L'aumento sistematico dell'evasione Irpef per i lavoratori autonomi dimostra come l'assenza di obblighi formali e di controlli puntuali sia uno degli elementi che determina la crescita dell'evasione, mentre l'uso di strumenti tecnologici come la fatturazione elettronica, se ben applicati, può costituire un argine e un deterrente a questo fenomeno, come dimostra la riduzione dell'evasione IVA.
La UIL chiede al Governo di rafforzare gli strumenti ad oggi esistenti incrociando automaticamente tutte le banche dati disponibili alla Pubblica Amministrazione, di creare un'Authority antievasione, di rafforzare il contrasto di interessi, di prevedere meccanismi di anticipo di imposta e di ritenuta alla fonte anche per il lavoro autonomo, e di non elevare la soglia dell'uso del contante, incentivando la moneta elettronica.
Roma, 8 novembre 2022
