MANOVRA  - Carmelo Barbagallo
Barbagallo: «Le intenzioni del Governo sono lodevoli, ma i risultati sono insufficienti»
«Vogliamo fare accordi per portare il Paese fuori dalla crisi»
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17/12/2019  Sindacato.  

 

 

Con la terza manifestazione in Piazza Santi Apostoli a Roma si è conclusa, questa mattina, la settimana di mobilitazione organizzata da Cgil, Cisl, Uil a sostegno delle rivendicazioni della piattaforma unitaria per sollecitare modifiche alla legge di bilancio e in vista del prossimo Def. Al centro della giornata, i temi delle pensioni, del welfare e del fisco.

 

«Il Governo - ha detto il Segretario generale della Uil Carmelo Barbagallo - si deve attrezzare per attuare una grande riforma fiscale che riduca le tasse ai lavoratori dipendenti e ai pensionati e che restituisca una prospettiva economica al nostro Paese. Quando hanno tolto ai pensionati 3 miliardi e 600 milioni, hanno paragonato chi protestava all’Avaro di Moliére; oggi, che ci restituiscono 6 euro lordi, noi potremmo evocare i Miserabili di Victor Hugo. Mettiamoci daccordo, allora - ha chiosato il leader della Uil -  lasciamo stare la letteratura e cerchiamo di trovare le risorse che servono alla ripresa di questo Paese. Inoltre, bisogna rafforzare il welfare statale, migliorare la sanità pubblica, fare una legge sulla non autosufficienza. Ebbene - ha proseguito Barbagallo - anche se le sue intenzioni sono lodevolissime, al momento, per noi, il Governo ha preso l’insufficienza. Ci stanno ascoltando, ma ancora non hanno capito. Ci chiedono di aspettare l’inizio del prossimo anno e noi aspetteremo. Si insedieranno i tavoli per il fisco, le pensioni e gli investimenti: bene, ma vorremmo che si facessero accordi per portare il Paese fuori dalla crisi. Noi - ha concluso Barbagallo - vogliamo i risultati e perciò gli staremo con il fiato sul collo».

 

 

 

Roma, 17 dicembre 2019