PROCESSO ETERNIT  - Silvana ROSETO
Roseto giustizia per le vittime sempre più lontana
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14/12/2017  | Sindacato.  

 

 

Di fronte al verdetto di stamane della Cassazione sorge un interrogativo: bisogna morire due volte per avere giustizia?  La sentenza può infatti apparire preoccupante per il futuro del processo Eternit Bis: è stato dichiarato inammissibile il ricorso del Procuratore della Repubblica di Torino e del Procuratore Generale della Corte di Appello di Torino, che avevano impugnato la sentenza con la quale il GUP del Tribunale di Torino aveva spacchettato il processo in quattro tronconi e modificato l’accusa da omicidio volontario ad omicidio colposo. Una sentenza, questa, che apre a molte perplessità perché c’è il pericolo concreto di vanificare il lavoro fatto dalla procura negli anni e le speranze di tutti quei familiari delle vittime che chiedono giustizia e nei confronti dei quali la UIL esprime vicinanza e solidarietà.

 

14/12/2017