WELFARE  - Silvana ROSETO
Legge di bilancio: Roseto, timidi segnali verso costruzione pilastro sociale
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30/11/2017  | Welfare.  

 

 

La manovra di bilancio 2018 sembra dare timidi segnali verso la costruzione di un pilastro sociale nel nostro Paese: le cose da fare però sono ancora tante, non solo per far fronte a una richiesta sempre maggiore di protezione, ma anche per far ripartire l’economia.

 

Un inizio è l’istituzione del “Fondo per il sostegno del caregiver familiare” che potrà, se inquadrato all’interno di un prossimo disegno di legge, condurre finalmente al primo riconoscimento di questa figura anche in Italia; le risorse però sono, per ora, insufficienti.

 

Inoltre, si è finalmente iniziato a mettere in discussione quel corpo estraneo al nostro SSN rappresentato dal Superticket: avremmo certamente preferito una sua totale abolizione, ma la previsione di un Fondo finalizzato alla riduzione dell’incidenza dello stesso, è un primo passo.

 

Non da ultimo, purtroppo, apprendiamo che si continua ad affrontare il drammatico calo demografico con politiche troppo concentrate sull’erogazione di bonus invece di interventi e misure strutturali a sostegno della genitorialità e della conciliazione vita-lavoro.

 

In una situazione economica incerta, una manovra di bilancio che voglia essere lungimirante e di ampio respiro, deve porre la sua attenzione sul welfare e sui servizi di assistenza alle persone, cogliendo la grande opportunità di sviluppo che questi rappresentano: un grandissimo valore di crescita produttiva, occupazionale, valoriale, culturale nonché di giustizia sociale e di risparmio nel lungo termine.

 

Roma, 30 novembre 2017