DISABILITÀ  - Silvana ROSETO
Roseto: Autodeterminazione e partecipazione attiva, principi che vanno al di là della disabilità
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05/05/2017  | Salute.  

 

 

«Il contrasto attivo all’istituzionalizzazione delle persone affette da disabilità è un obiettivo al quale nessun Governo deve sottrarsi. Purtroppo, ancora oggi, assistiamo a problemi di emarginazione ed esclusione che vanno oltre la menomazione». E’ il commento della Segretaria Confederale UIL, Silvana Roseto, nella quarta Giornata europea della vita indipendente delle persone con disabilità.

 

«La legge 112/2016 sul “Dopo di noi” ha rappresentato un incoraggiante, ma non esaustivo,  passo in avanti per il nostro Paese in tema di traduzione concreta del principio alla vita indipendente sancito all’articolo 19 della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità.

 

Occorre mettere in campo politiche strutturali che siano ispirate alla promozione della vita indipendente. Ogni persona, alla pari di qualsiasi altra, deve essere libera di scegliere il proprio destino a prescindere dalla disabilità ed essere messa, di conseguenza, nella condizione di usufruire di tutti quei mezzi per poter assumere pienamente la responsabilità della propria vita.

 

Come UIL, continueremo  a considerare il diritto all’autodeterminazione un principio chiave da tenere sempre in considerazione in tutte le nostre azioni, sia in seno all’Osservatorio Nazionale Disabilità, nonché durante i molteplici momenti di confronto istituzionale, perché certi che ogni vita e ogni diversità siano portatrici di valori da proteggere e rispettare».

 

 

 

Roma, 5 maggio 2017