RAPPORTO OMS  - Silvana ROSETO
Roseto: Dall´OMS un utile e attento quadro sulle malattie non trasmissibili e sulle morti precoci
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19/09/2017  | Salute.  

 

 

«Per l´OMS il 72,3% delle morti  nel mondo è dovuto alle malattie non trasmissibili. Ed è anche per questo motivo che la UIL sta offrendo il proprio impegnato contributo per la concretizzazione dell’Agenda ONU 2030 che ha tra i propri obiettivi il miglioramento delle condizioni sociali e di salute dei cittadini attraverso efficaci politiche di contrasto delle patologie, di prevenzione e di educazione, di inclusione.

 

Dal rapporto stilato a Ginevra emerge che il nostro Paese continua a collocarsi nel gruppo di testa al di sopra della media dei Paesi ad alto reddito in merito all’aspettativa di vita (84,6 per le donne e 79,9 anni per gli uomini è il dato italiano). L’OMS tende a promuoverci con riserva circa le misure e le politiche di riduzione del fumo e dell’alcol ed evidenzia i passi avanti compiuti circa le linee guida per la gestione del cancro, dei disturbi cardiovascolari e del diabete; luci ed ombre vengono sottolineate in merito ad attività fisica e diete; insufficiente, invece, è la valutazione sulle terapie farmacologiche e le consulenze per prevenire attacchi cardiaci ed ictus.

 

Tenendo presente che le cinque cause principali di morte prematura in Italia restano le malattie cardiovascolari, Alzheimer, cancro al polmone, ictus e cancro colon-rettale, dobbiamo insistere nel consolidare tra le priorità la promozione di sani stili di vita che insieme alla la prevenzione primaria e secondaria può ritardare l’insorgenza di talune patologie e di altre renderne tempestiva la diagnosi ed efficace il percorso di cura.»